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«Ora serve una legge di supporto»
Il presidente Canu: siamo propositivi ma il momento è durissimo
11 marzo 2020
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SASSARI. «Siamo consapevoli del momento difficile, in Italia e in città, ma non vogliamo farci mancare la fiducia e per questo siamo al lavoro per preparare comunque gli eventi della primavera. Allo stesso tempo, vogliamo chiedere alle istituzioni di mettere in atto tutta una serie di misure di prevenzione per la salute di tutti e di sostegno per i commercianti».
Piergiuseppe Canu, presidente della Confcommercio territoriale, precisa la sua posizione: «L’errore è stato a monte: e cioè non controllare le partenze – spiega –. Con un doppio controllo, il sistema isole, perché parlo anche della Sicilia e dell’Elba, sarebbe stato salvaguardato. Possiamo ancora farlo, impedendo così l’imbarco a chi può essere sospettato di avere il virus, così come possiamo effettuare i controlli su chi, in questi giorni, ha lasciato la penisola per occupare le seconde case: basta controllare l’elenco dei viaggiatori». E poi un’altra proposta: «Il governo dovrebbe a breve prevedere una legge di supporto alle attività commerciali che ,non credo di esagerare scrivendo che, stanno attraversando il periodo più duro degli ultimi cinquant’anni. Faccio alcuni esempi: cassa integrazione in deroga, moratoria sui mutui per l'allungamento fino a dodici mesi dei piani di ammortamento in corso di restituzione sia leasing che mutui, ampliamento del “de minimis” per l’attenuazione della crisi economica settoriale in corso, posticipo nei versamenti di imposte e contributi, provvedimento in parte già operativo». «Restiamo comunque propositivi – conclude Piergiuseppe Canu –: lunedì ci incontreremo per gli eventi: lavoreremo pensando di poterli organizzare ma consci anche del fatto che, se dovessero saltare, non sarà una tragedia per nessuno».
Piergiuseppe Canu, presidente della Confcommercio territoriale, precisa la sua posizione: «L’errore è stato a monte: e cioè non controllare le partenze – spiega –. Con un doppio controllo, il sistema isole, perché parlo anche della Sicilia e dell’Elba, sarebbe stato salvaguardato. Possiamo ancora farlo, impedendo così l’imbarco a chi può essere sospettato di avere il virus, così come possiamo effettuare i controlli su chi, in questi giorni, ha lasciato la penisola per occupare le seconde case: basta controllare l’elenco dei viaggiatori». E poi un’altra proposta: «Il governo dovrebbe a breve prevedere una legge di supporto alle attività commerciali che ,non credo di esagerare scrivendo che, stanno attraversando il periodo più duro degli ultimi cinquant’anni. Faccio alcuni esempi: cassa integrazione in deroga, moratoria sui mutui per l'allungamento fino a dodici mesi dei piani di ammortamento in corso di restituzione sia leasing che mutui, ampliamento del “de minimis” per l’attenuazione della crisi economica settoriale in corso, posticipo nei versamenti di imposte e contributi, provvedimento in parte già operativo». «Restiamo comunque propositivi – conclude Piergiuseppe Canu –: lunedì ci incontreremo per gli eventi: lavoreremo pensando di poterli organizzare ma consci anche del fatto che, se dovessero saltare, non sarà una tragedia per nessuno».
