UFFICIO TURISMO
Tanti visitatori: un 2019 da record nel registro oltre 3100 firme
wPORTO TORRES. Numeri in lieve crescita, quelli relativi al 2019 per quanto concerne l’Ufficio Turismo. Sono stati infatti 3109 gli utenti registrati nel quaderno delle firme, un dato che, è bene...
14 marzo 2020
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wPORTO TORRES. Numeri in lieve crescita, quelli relativi al 2019 per quanto concerne l’Ufficio Turismo. Sono stati infatti 3109 gli utenti registrati nel quaderno delle firme, un dato che, è bene specificare, rappresenta solo una parte di quanti realmente si sono recati a chiedere informazioni presso l’ufficio ubicato all’interno della stazione marittima “Nino Pala” poiché naturalmente non tutti i visitatori hanno firmato.
Le 3109 visite censite costituiscono un dato appena superiore alla media storica che si è sempre mantenuta tra le 2500 e 3000 unità e rappresenta uno dei risultati migliori dalla nascita del servizio.
«Abbiamo evaso numerose richieste di informazioni turistiche sia front office che per telefono e on-line” spiegano i ragazzi della cooperativa L’Ibis che da qualche anno gestiscono il servizio. In particolare i tre giovani spiegano che quasi la metà di chi si reca all’ufficio informazioni è italiana, il 47% degli utenti. Tra gli stranieri la parte del leone la fanno i francesi, stabili al 17% dopo un biennio di crescita importante a livello percentuale. In lieve crescita anche gli spagnoli, il 13,8% del totale - erano stati 22% nel 2016. Per francesi e spagnoli è facile ipotizzare un collegamento tra il dato e la presenza delle linee marittime che collegano Porto Torres ai porti transalpini e a Barcellona. Numeri interessanti riguardano anche i tedeschi che nel 2019 sono stati il 9,7% del totale delle firme, dato ragionevolmente collegato ai numerosi arrivi di navi da crociera in città. Gli utenti si sono concentrati in particolare nel periodo estivo: se da novembre a marzo sono stati poco più di cento, da aprile hanno iniziato ad aumentare sfiorando i 250, poi superando i 400 in giugno e toccando il picco in luglio - 666 - e agosto con 935 firme.
Bene anche settembre, quasi al livello di giugno mentre ad ottobre si sono superate le cento presenze. Per quanto concerne le richieste, le principali riguardano “le modalità di visita del Parco Nazionale dell’Asinara e dell’Area Marina Protetta, informazioni sui trasporti marittimi e terrestri, sulla visita di siti ambientali e culturali nel territorio di Porto Torres e in Sardegna in generale, sul cosa fare in città e nell’isola in generale, su eventi, sagre, manifestazioni, sul dove dormire, dove mangiare, sui prodotti enogastronomici locali” rivela la cooperativa L'Ibis. Di “servizio utile e fondamentale” parla l’assessora alla cultura Mara Rassu che si dichiara “molto soddisfatta” dell’operato dei ragazzi.
Emanuele Fancellu
Le 3109 visite censite costituiscono un dato appena superiore alla media storica che si è sempre mantenuta tra le 2500 e 3000 unità e rappresenta uno dei risultati migliori dalla nascita del servizio.
«Abbiamo evaso numerose richieste di informazioni turistiche sia front office che per telefono e on-line” spiegano i ragazzi della cooperativa L’Ibis che da qualche anno gestiscono il servizio. In particolare i tre giovani spiegano che quasi la metà di chi si reca all’ufficio informazioni è italiana, il 47% degli utenti. Tra gli stranieri la parte del leone la fanno i francesi, stabili al 17% dopo un biennio di crescita importante a livello percentuale. In lieve crescita anche gli spagnoli, il 13,8% del totale - erano stati 22% nel 2016. Per francesi e spagnoli è facile ipotizzare un collegamento tra il dato e la presenza delle linee marittime che collegano Porto Torres ai porti transalpini e a Barcellona. Numeri interessanti riguardano anche i tedeschi che nel 2019 sono stati il 9,7% del totale delle firme, dato ragionevolmente collegato ai numerosi arrivi di navi da crociera in città. Gli utenti si sono concentrati in particolare nel periodo estivo: se da novembre a marzo sono stati poco più di cento, da aprile hanno iniziato ad aumentare sfiorando i 250, poi superando i 400 in giugno e toccando il picco in luglio - 666 - e agosto con 935 firme.
Bene anche settembre, quasi al livello di giugno mentre ad ottobre si sono superate le cento presenze. Per quanto concerne le richieste, le principali riguardano “le modalità di visita del Parco Nazionale dell’Asinara e dell’Area Marina Protetta, informazioni sui trasporti marittimi e terrestri, sulla visita di siti ambientali e culturali nel territorio di Porto Torres e in Sardegna in generale, sul cosa fare in città e nell’isola in generale, su eventi, sagre, manifestazioni, sul dove dormire, dove mangiare, sui prodotti enogastronomici locali” rivela la cooperativa L'Ibis. Di “servizio utile e fondamentale” parla l’assessora alla cultura Mara Rassu che si dichiara “molto soddisfatta” dell’operato dei ragazzi.
Emanuele Fancellu
