Mores mette in bilancio oltre sei milioni di euro
di Barbara Mastino
Sì a Dup e piano di assunzioni: in organico entreranno un impiegato e due operai Istituito il Coc per fronteggiare l’epidemia di Coronavirus, municipio in sicurezza
20 marzo 2020
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MORES. Riunione nel centro sociale e non nella sala consiliare, per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza previste dal decreto anticontagio, per il consiglio comunale di Mores, che nei giorni scorsi ha approvato gli atti del bilancio di previsione e il piano delle assunzioni.
Dalla presentazione del Dup, documento unico di programmazione, 2020/2023 e dal bilancio (corredato da parere positivo del revisore dei conti), sono emerse, ha detto il sindaco Peppino Ibba, «previsioni di entrata per il 2020 di 6 milioni 393 mila euro complessivi, con un fondo cassa iniziale di 1 milione e 363 mila e spese per 5 milioni e 930 mila».
Il piano delle assunzioni prevede invece l’inserimento in organico di un dipendente a tempo indeterminato per i servizi demografici e di due operai, di cui uno a tempo indeterminato e uno a tempo determinato.
Il sindaco ha quindi illustrato il piano triennale delle opere pubbliche, che prevede «investimenti per complessivi 2 milioni e 625 mila euro, di cui oltre 840 mila provenienti dall’Unione dei Comuni del Logudoro per i progetti relativi al Piano di sviluppo locale». A conclusione della seduta il sindaco ha ringraziato tutti i soggetti che si sono attivati per fornire supporto alla popolazione, come Protezione civile, Compagnia barracellare e Arma dei Carabinieri, nella persona del comandante della stazione maresciallo Giuseppe Ozzana, presente alla seduta, e ha annunciato la costituzione del Coc (centro operativo comunale).
«In un clima di preoccupazione per la grave emergenza dovuta al Coronavirus - ha detto in apertura di seduta il sindaco Peppino Ibba - ringrazio tutti i consiglieri presenti, maggioranza e minoranza, per il loro senso di responsabilità. Nonostante la situazione di emergenza l’attività amministrativa deve proseguire adottando una serie di misure atte innanzitutto alla salvaguardia della salute dei cittadini e dei dipendenti comunali».
Oltre al consiglio comunale convocato nel centro sociale, l’amministrazione comunale ha infatti nel frattempo attivato, come accaduto pressoché ovunque, le altre procedure di sicurezza per dipendenti e utenti, come il lavoro agile, garantendo comunque la presenza a turno di dipendenti per i servizi primari.
Anche nei centri più piccoli ci si attrezza quindi per rispondere all’emergenza straordinaria che si è creata mettendo in campo tutte le misure necessarie atte a contrastare la diffusione del contagio e accorciare i tempi per il ritorno alla normalità.
Dalla presentazione del Dup, documento unico di programmazione, 2020/2023 e dal bilancio (corredato da parere positivo del revisore dei conti), sono emerse, ha detto il sindaco Peppino Ibba, «previsioni di entrata per il 2020 di 6 milioni 393 mila euro complessivi, con un fondo cassa iniziale di 1 milione e 363 mila e spese per 5 milioni e 930 mila».
Il piano delle assunzioni prevede invece l’inserimento in organico di un dipendente a tempo indeterminato per i servizi demografici e di due operai, di cui uno a tempo indeterminato e uno a tempo determinato.
Il sindaco ha quindi illustrato il piano triennale delle opere pubbliche, che prevede «investimenti per complessivi 2 milioni e 625 mila euro, di cui oltre 840 mila provenienti dall’Unione dei Comuni del Logudoro per i progetti relativi al Piano di sviluppo locale». A conclusione della seduta il sindaco ha ringraziato tutti i soggetti che si sono attivati per fornire supporto alla popolazione, come Protezione civile, Compagnia barracellare e Arma dei Carabinieri, nella persona del comandante della stazione maresciallo Giuseppe Ozzana, presente alla seduta, e ha annunciato la costituzione del Coc (centro operativo comunale).
«In un clima di preoccupazione per la grave emergenza dovuta al Coronavirus - ha detto in apertura di seduta il sindaco Peppino Ibba - ringrazio tutti i consiglieri presenti, maggioranza e minoranza, per il loro senso di responsabilità. Nonostante la situazione di emergenza l’attività amministrativa deve proseguire adottando una serie di misure atte innanzitutto alla salvaguardia della salute dei cittadini e dei dipendenti comunali».
Oltre al consiglio comunale convocato nel centro sociale, l’amministrazione comunale ha infatti nel frattempo attivato, come accaduto pressoché ovunque, le altre procedure di sicurezza per dipendenti e utenti, come il lavoro agile, garantendo comunque la presenza a turno di dipendenti per i servizi primari.
Anche nei centri più piccoli ci si attrezza quindi per rispondere all’emergenza straordinaria che si è creata mettendo in campo tutte le misure necessarie atte a contrastare la diffusione del contagio e accorciare i tempi per il ritorno alla normalità.
