La Nuova Sardegna

Sassari

L’iniziativa di un gruppo 

Trecento mascherine gratuite a tutte le famiglie di Perfugas

Trecento mascherine gratuite a tutte le famiglie di Perfugas

PERFUGAS. Verrà ricordato come un atto di grande generosità. Piccolo, forse, ma tutto ciò che è piccolo all’interno di una “piccola” comunità alla fine diventa inevitabilmente grande. Si tratta del...

22 marzo 2020
2 MINUTI DI LETTURA





PERFUGAS. Verrà ricordato come un atto di grande generosità. Piccolo, forse, ma tutto ciò che è piccolo all’interno di una “piccola” comunità alla fine diventa inevitabilmente grande. Si tratta del gesto di cui è stato autore un gruppo di perfughesi che, contando sul sostegno di alcune provette sarte del paese, sta provvedendo alla realizzazione di uno stock di circa trecento mascherine in stoffa da distribuire gratuitamente. Una bella notizia per chi, è ancora sprovvisto di mascherine, utili per evitare la trasmissione del contagio del covid-19.

Saranno lavabili e questo consentirà di utilizzarle più volte. Che si tratti di un accurato lavoro sartoriale è chiaro dalla foto che ne inquadra un esemplare. «Il loro scopo – dichiara uno degli ideatori di questa campagna di solidarietà e sostegno – è quello delle mascherine chirurgiche, cioè proteggere gli altri da chi la indossa. In questo modo avremo un’arma in più per contenere il rischio di diffusione del virus, perché se tutte le persone che devono recarsi a fare la spesa o altri acquisti di prima necessità indossassero una protezione del genere, si ridurrebbe in maniera importante la probabilità di diffusione del virus».

Altro scopo perseguito dagli ideatori della mascherina sartoriale è quello di dotare di almeno un esemplare tutte le famiglie del paese o ogni abitazione. «Così si consentirà ad una persona di poter uscire di casa per le necessità con una protezione». La mascherina verrà consegnata direttamente nella cassetta postale così da evitare qualsiasi forma di contatto. Chi è di Perfugas può richiederla contattando i numeri di telefono presenti nelle pagine fb di molti abitanti del paese. Si può fare anche tramite whatsapp fornendo il nominativo e un indirizzo preciso. Seguirà, quindi, la consegna.

Giuseppe Pulima

La strage

Famiglia sarda sterminata in Germania, sgomento nell'isola: «Le loro radici sono qui, tornavano spesso»

di Giancarlo Bulla
Le nostre iniziative