La Nuova Sardegna

ITTIRI. Un accorato appello del sindaco Antonio Sau per informare i cittadini sulla situazione Covid-19 in paese. «Ci troviamo ormai da diversi giorni – dice Sau – in una situazione di emergenza a causa di un nemico invisibile che ci ha costretti a cambiare le nostre abitudini e ci costringe a guardare, ogni giorno, il bollettino serale con la speranza che la tendenza del contagio si inverta. Anche la nostra comunità, come tutta la nazione e il mondo intero, sta subendo dure conseguenze sociali ed economiche. In Sardegna la situazione è ancora agli inizi e quindi gestibile, e può continuare ad esserlo se tutti proseguiremo nell’impegno per tutelare noi e gli altri, adottando gli accorgimenti e le precauzioni del caso. In questo momento bisogna resistere, essere scrupolosi e aspettare che il picco passi. In relazione all’emergenza Covid-19, chiunque abbia necessità può contattare questi numeri: sindaco 3351793411, polizia locale 3405408460. Ringrazio per la disponibilità e il servizio che stanno dando a tutta la popolazione la Protezione civile, A.V.O., compagnia barracellare, vincenziane, consulta giovani, Assoraider, Caritas San Pietro e privati cittadini».

In un video postato su Facebook il primo cittadino ha comunicato che in paese ci sono dei casi di persone positive al Covid-19, ma asintomatiche, quasi tutti operatori del settore sanitario, all’altezza di adottare le misure idonee per proteggere se stessi e la comunità. Il Centro operativo comunale, che ha tra gli altri compiti quello di supporto ai più deboli, sta provvedendo a far recapitare, con il contributo delle associazioni di volontariato, beni di prima necessità a quanti sono impossibilitati a uscire di casa. «Ci stiamo impegnando per aiutare i ragazzi di Ittiri che si trovano all’estero e che hanno esigenza di rientrare. Abbiamo stanziato – ha continuato Sau – 5500 euro per l’acquisto di mascherine da distribuire alla popolazione. Verrà operata un’ulteriore sanificazione nelle strade cittadine. Voglio ringraziare i volontari che stanno lavorando per costruire mascherine per gli ittiresi e per le strutture sanitarie della Sardegna. Teniamo duro».

Vincenzo Masia