La Nuova Sardegna

Sassari

Bonifica, a Ozieri slitta la scadenza delle bollette

Bonifica, a Ozieri slitta la scadenza delle bollette

La scadenza portata al 31 maggio in attesa delle decisioni dell’assessorato regionale all’Agricoltura

11 aprile 2020
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OZIERI. In linea con le indicazioni di Governo e Regione, anche il Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna ha prorogato al 31 maggio i pagamenti dei ruoli a carico dei consorziati. Una soluzione che però non esclude una ulteriore proroga (come fatto per esempio dal Consorzio della Sardegna centrale, che ha prorogato al 30 giugno) ma che al momento è quella definitiva, con l’auspicio che l’emergenza sanitaria finisca quanto prima. «La proroga al 31 maggio – spiega il presidente Toni Stangoni – è il primo step di un percorso che potrebbe portare ulteriori rinvii, e al momento lascia tranquille le casse dell’ente che ha già potuto contare sulla prima tranche dei contributi regionali (che consentono proprio di alleggerire i costi a carico dei consorziati, ndc.). Se il resto del contributo arriverà presto non escludiamo di poter decidere un’ulteriore proroga».

Sarebbe quindi auspicabile che gli utenti che hanno la possibilità di versare i ruoli lo facciano anche perché non è un mistero, e lo si sa da diversi mesi, che le casse del Consorzio del Nord Sardegna non sono certo in buona salute ma la priorità è sempre quella di fornire un buon servizio senza gravare troppo sugli utenti già in difficoltà. Un servizio che migliora anche grazie alle manutenzioni, e una di queste è attualmente in corso nell’agro di Perfugas e della Bassa Valle del Coghinas. A breve tali lavori dovrebbero terminare definitivamente, se la situazione emergenziale lo permetterà, ma sono comunque in fase molto avanzata e porteranno entro pochi giorni nuovamente l’acqua nelle campagne di Perfugas. Sono ugualmente quasi terminati i lavori per la nuova sede a Chilivani, ed è in corso la seconda parte della progettazione per gli ultimi interventi prima del trasferimento almeno degli uffici, per i quali saranno utilizzate le economie del primo progetto più altri fondi che proverranno sicuramente da un mutuo che l’ente contrarrà appositamente. (b.m.)

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