La Nuova Sardegna

SASSARI. È davvero grande il cuore di associazioni e volontariato. Con l’emergenza causa dal coronavirus è scattata una gara di solidarietà che ha messo in moto migliaia di persone pronte a soddisfare tutte le necessità dei più bisognosi ma anche delle strutture sanitaria. Che si sono ritrovate sguarnite, vista la eccezionale situazione, soprattutto dei dispositivi di protezione individuale, senza i quali è impossibile contenere il contagio.

E tra le iniziative dirette agli operatori della sanità c’è da segnalare quella della Fap (Federazione Anziani Pensionati) delle Acli della provincia di Sassari: i soci hanno voluto donare agli ospedali di Sassari, Olbia, Tempio Pausania, Alghero e Ozieri 2080 mascherine sanitarie chirurgiche e 90 pacchi di guanti per gli operatori sanitari e non sanitari.

«In questi tempi difficilissimi per il Paese – spiegano – come associazione cristiana ci sentiamo vicino e vogliamo ringraziare tutti coloro che operano negli ospedali per tutto quello che stanno facendo, ogni giorno, fra innumerevoli difficoltà e pericoli. Speriamo che questo piccolo gesto sia un raggio di sole che possa scaldare il cuore di ognuno di loro e quello delle loro famiglie».

Mascherine e guanti sono già arrivati a destinazione nei giorni scorsi. E la donazione contribuisce ad accrescere il numero di attività benefiche che la Federazione Anziani e Pensionati delle Acli porta vanti con i suoi 4300 iscritti. Nel tempo i soci hanno donato defibrillatori, generi di prima necessità contribuendo a dare sostegno ai più deboli.