La Nuova Sardegna

Sassari

Coronavirus, librerie sarde: sulla mancata riapertura levata di scudi sui social

Coronavirus, librerie sarde: sulla mancata riapertura levata di scudi sui social

Sulla rete annunciavano riapertura, "giocano con le imprese altrui"

14 aprile 2020
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CAGLIARI. Tutto pronto per la riapertura. Qualcuno ha passato Pasqua e Pasquetta per rimettere in ordine librerie e cartolibrerie. E c'è chi ha postato video sui social per annunciare, quasi commosso, la possibilità di rincontrarsi tra pile di volumi e scaffali. Poi, nella notte, la doccia fredda con l'ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas che rimanda la ripresa - resa possibile dopo gli ultimi provvedimenti del Governo - al 26 aprile. A Cagliari protesta la Libreria il Bastione. Ieri un post di delusione dopo le prime indiscrezioni sull'orientamento della Regione. "Quando si gioca - si legge su Facebook - e pure male con le imprese altrui.

Irrispettosi. Cari amici lettori, domani non si apre. È una notte amara". La mattina serrande abbassate. Ma ancora tanta rabbia: "Che qualcuno ci spieghi - a noi e a tutti i colleghi librai che a quest'ora avrebbero rialzato la serranda. Quindi colpa delle librerie? E perché?".

 

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