La Nuova Sardegna

Sassari

putifigari, il ricordo di calaresu 

Fiori sulla lapide del carabiniere trucidato

Fiori sulla lapide del carabiniere trucidato

PUTIFIGARI . Nella primavera del 1981 (giusto 39 anni fa), il comandante della stazione dei carabinieri di Putifigari, il maresciallo Giovanni Maria “Billia” Calaresu fu assassinato a un posto di...

17 aprile 2020
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PUTIFIGARI . Nella primavera del 1981 (giusto 39 anni fa), il comandante della stazione dei carabinieri di Putifigari, il maresciallo Giovanni Maria “Billia” Calaresu fu assassinato a un posto di blocco istituito nelle campagne del paese per fermare due persone che, in fuga in sella a una Vespa bianca, poco prima avevano rapinato la Cassa di credito Agrario di Olmedo.

Il maresciallo Calaresu fu ucciso da Giovanni Battista Piras, che arrestato a Palau qualche settimana dopo il delitto, fu poi condannato a trent’anni di reclusione. Il presunto complice di Piras, Roberto Iacono, fu invece condannato a nove anni di carcere.

Trent’anni dopo quell’assurdo delitto, l’amministrazione comunale di Putifigari aveva inaugurato una targa ricordo alla memoria del maresciallo Calaresu.

Ieri, il sindaco Giacomo Contini con il comandante della stazione di carabinieri di Putifigari, hanno deposto un mazzo di fiori sulla lapide che ricorda il sacrificio del sottufficiale e «la generosità dedicata al servizio di tutti quei carabinieri che nel silenzio lavorano per la comunità».

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