Oggi il Tar deciderà il futuro della 4 corsie
di Vincenzo Garofalo
I giudici diranno se gli ultimi quattro chilometri potranno essere costruiti La Regione aveva presentato ricorso contro il no del Ministero al completamento
22 aprile 2020
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SASSARI. Il futuro della quattro corsie Sassari-Alghero si decide oggi al Tar. Dopo quasi quarant’anni dall’inizio dell’iter progettuale e burocratico per realizzare 28,7 chilometri di strada, oggi i giudici del Tribunale amministrativo diranno se gli ultimi quattro chilometri della quattro corsie potranno essere costruiti, o se Regione Sardegna e Anas dovranno invece impegnarsi alla ricerca di una nuova soluzione per non perdere il finanziamento da 125 milioni di euro, da spendere entro il 2021 per concludere l’opera.
I giudici si riuniranno oggi in camera di consiglio per analizzare nel merito il ricorso che era stato presentato a marzo dalla Regione contro il diniego del ministero dei Beni e delle attività culturali al progetto di completamento della strada statale 291 della Nurra.
Il Tribunale amministrativo si era già espresso ai primi di aprile negando la sospensiva del parere del Mibact, così come richiesto dalla Regione, e aveva fissato a oggi la camera di consiglio. Il Ministero aveva espresso parere negativo sul progetto che completerebbe la costruzione della strada a quattro corsie, in un ultimo tratto da Alghero fino allo svincolo per Mamuntanas, in proseguo con i precedenti tre lotti dell’arteria stradale ultimati e entrati in funzione da anni. Secondo il Ministero il progetto sarebbe in contrasto con le prescrizioni del Piano paesaggistico regionale, che non consente la realizzazione di nuove strade extraurbane con sezione a quattro corsie nella fascia costiera, dove appunto ricade il lotto 1 della strada. Una interpretazione respinta dalla Regione e dagli enti locali, più volte scesi sul piede di guerra per difendere sia il progetto che, appunto, il finanziamento della strada.
«Dimostreremo appieno le ragioni della Sardegna, la necessità tecnica, economica e sociale della quattro corsie e la sua legittimità rispetto al Ppr, il Piano paesaggistico regionale» aveva spiegato poche settimane fa l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, commentando il diniego del Tar alla sospensiva e la fissazione della camera di consiglio a oggi. «La Sassari-Alghero è senza dubbio una infrastruttura strategica per lo sviluppo sociale, economico e politico dell’isola e del nord Sardegna – aveva aggiunto Frongia – Il suo completamento con il mantenimento della sezione a quattro corsie lungo tutto il tracciato è indispensabile per la sicurezza della circolazione stradale e mi auguro possa essere realizzato nei tempi stabiliti, senza ulteriori blocchi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I giudici si riuniranno oggi in camera di consiglio per analizzare nel merito il ricorso che era stato presentato a marzo dalla Regione contro il diniego del ministero dei Beni e delle attività culturali al progetto di completamento della strada statale 291 della Nurra.
Il Tribunale amministrativo si era già espresso ai primi di aprile negando la sospensiva del parere del Mibact, così come richiesto dalla Regione, e aveva fissato a oggi la camera di consiglio. Il Ministero aveva espresso parere negativo sul progetto che completerebbe la costruzione della strada a quattro corsie, in un ultimo tratto da Alghero fino allo svincolo per Mamuntanas, in proseguo con i precedenti tre lotti dell’arteria stradale ultimati e entrati in funzione da anni. Secondo il Ministero il progetto sarebbe in contrasto con le prescrizioni del Piano paesaggistico regionale, che non consente la realizzazione di nuove strade extraurbane con sezione a quattro corsie nella fascia costiera, dove appunto ricade il lotto 1 della strada. Una interpretazione respinta dalla Regione e dagli enti locali, più volte scesi sul piede di guerra per difendere sia il progetto che, appunto, il finanziamento della strada.
«Dimostreremo appieno le ragioni della Sardegna, la necessità tecnica, economica e sociale della quattro corsie e la sua legittimità rispetto al Ppr, il Piano paesaggistico regionale» aveva spiegato poche settimane fa l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, commentando il diniego del Tar alla sospensiva e la fissazione della camera di consiglio a oggi. «La Sassari-Alghero è senza dubbio una infrastruttura strategica per lo sviluppo sociale, economico e politico dell’isola e del nord Sardegna – aveva aggiunto Frongia – Il suo completamento con il mantenimento della sezione a quattro corsie lungo tutto il tracciato è indispensabile per la sicurezza della circolazione stradale e mi auguro possa essere realizzato nei tempi stabiliti, senza ulteriori blocchi».
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