La “Fase 2” inizia con una camminata
di Giovanni Bua
Da domenica via libera all’attività fisica all’aperto nei pressi della propria abitazione, lo stop durava dal 14 marzo
24 aprile 2020
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SASSARI. La Fase 2 dei sassaresi inizia con una bella passeggiata. Rigorosamente da soli, vicino a casa, e bardati di tutte le protezioni necessarie, chiaramente. Ma il segnale è comunque importante. Ed è una vera boccata d’aria per una città “murata” dallo scorso 14 marzo. Quando il sindaco Nanni Campus aveva iniziato la sua fiera battaglia contro Dpcm e circolari esplicative, ordinanze regionali e interpretazioni in ordine sparso. Un nodo gordiano di notizie contrastanti che Palazzo Ducale aveva tagliato con un bel colpo di spada: a Sassari non si esce di casa. Niente corsette e passeggiate. «Mi dispiace per i runner – aveva sottolineato il primo cittadino – ma ora ho da pensare alla salute di tutti i sassaresi».
Salute che ora migliora, con Campus che ha deciso di concedere ai suoi concittadini l’ora d’aria per i cittadini sassaresi. Premiandoli per i loro comportamenti e per i numeri di contagi in calo.
Da domenica dunque sarà possibile svolgere attività fisica all'aperto e passeggiare, secondo le modalità previste dall'ultimo decreto del presidente del consiglio dei Ministri e dalle direttive regionali: individualmente, in prossimità della propria abitazione (entro 200 metri) e sempre con una distanza di almeno un metro da altre persone La decisione diventerà ufficiale con un'ordinanza che entrerà in vigore domenica, «È stata presa dal sindaco Nanni Campus – sottolinea una nota di Palazzo Ducale – a seguito del netto miglioramento dei dati sul contagio in città. Sassari aveva adottato da subito misure più restrittive rispetto a quelle previste dai Dpcm, come il divieto di attività fisica all'aperto o la chiusura dei parchi pubblici, ma poi anche le normative nazionali hanno ristretto le maglie dei divieti. Ieri primo cittadino, confortato dai numeri sui contagi, ha deciso che è arrivato il momento di allentarli in parte».
Ed effettivamente i numeri sono rassicuranti, anche se invitano comunque a non abbassare la guardia. Al 22 aprile a Sassari, secondo i dati forniti dal Servizio di Igiene e Sanità pubblica, ci sono 216 casi accertati di coronavirus, con una sostanziale riduzione dei contagi negli ultimi giorni, e o numeri tornarti ben sotto la drammatica soglia di 300 passata nelle scorse settimane
E, a proposito di numeri drammatici, il Comune rende noti per la prima volta i dati dei decessi negli ultimi mesi. Numero anche in questo caso pesanti, anche se il raffronto con il 2019, e soprattutto con il 2018 quando, in questo stesso periodo, la città venne colpita da una forma di influenza particolarmente aggressiva, li ridimensiona in parte. Dal primo al 22 aprile i decessi totali a Sassari sono stati 154, a fronte di 120 nel 2019 per lo stesso periodo. In tutto il mese di marzo, le morti registrate sono state 216, 169 nel 2019 e 194 nel 2018.
Rimanendo alle cifre sono stabili i numeri a Casa Serena,
In assenza di nuovi tamponi, attualmente nella struttura per anziani di via Pasubio ci sono 31 donne positive e 28 uomini positivi, per un totale di 59; le loro condizioni, per quanto riguarda la sintomatologia legata al coronavirus, sono buone; mentre i negativi sono 31 donne e 11 uomini. I decessi nell'ultima settimana sono stati due: una persona positiva e una negativa, entrambe con gravi patologie pregresse.
Il Comune di Sassari continua a offrire ai familiari degli ospiti di Casa Serena un servizio di supporto psicologico telefonico a cura della psicologa in servizio nel Settore Politiche sociali. Il numero 3398753918 è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.
L’Ats, attraverso le proprie psicologhe, sta dando lo stesso aiuto agli anziani e anziane e al personale della residenza. Gli ospiti e le ospiti hanno anche il supporto dell'assistente sociale della struttura.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Salute che ora migliora, con Campus che ha deciso di concedere ai suoi concittadini l’ora d’aria per i cittadini sassaresi. Premiandoli per i loro comportamenti e per i numeri di contagi in calo.
Da domenica dunque sarà possibile svolgere attività fisica all'aperto e passeggiare, secondo le modalità previste dall'ultimo decreto del presidente del consiglio dei Ministri e dalle direttive regionali: individualmente, in prossimità della propria abitazione (entro 200 metri) e sempre con una distanza di almeno un metro da altre persone La decisione diventerà ufficiale con un'ordinanza che entrerà in vigore domenica, «È stata presa dal sindaco Nanni Campus – sottolinea una nota di Palazzo Ducale – a seguito del netto miglioramento dei dati sul contagio in città. Sassari aveva adottato da subito misure più restrittive rispetto a quelle previste dai Dpcm, come il divieto di attività fisica all'aperto o la chiusura dei parchi pubblici, ma poi anche le normative nazionali hanno ristretto le maglie dei divieti. Ieri primo cittadino, confortato dai numeri sui contagi, ha deciso che è arrivato il momento di allentarli in parte».
Ed effettivamente i numeri sono rassicuranti, anche se invitano comunque a non abbassare la guardia. Al 22 aprile a Sassari, secondo i dati forniti dal Servizio di Igiene e Sanità pubblica, ci sono 216 casi accertati di coronavirus, con una sostanziale riduzione dei contagi negli ultimi giorni, e o numeri tornarti ben sotto la drammatica soglia di 300 passata nelle scorse settimane
E, a proposito di numeri drammatici, il Comune rende noti per la prima volta i dati dei decessi negli ultimi mesi. Numero anche in questo caso pesanti, anche se il raffronto con il 2019, e soprattutto con il 2018 quando, in questo stesso periodo, la città venne colpita da una forma di influenza particolarmente aggressiva, li ridimensiona in parte. Dal primo al 22 aprile i decessi totali a Sassari sono stati 154, a fronte di 120 nel 2019 per lo stesso periodo. In tutto il mese di marzo, le morti registrate sono state 216, 169 nel 2019 e 194 nel 2018.
Rimanendo alle cifre sono stabili i numeri a Casa Serena,
In assenza di nuovi tamponi, attualmente nella struttura per anziani di via Pasubio ci sono 31 donne positive e 28 uomini positivi, per un totale di 59; le loro condizioni, per quanto riguarda la sintomatologia legata al coronavirus, sono buone; mentre i negativi sono 31 donne e 11 uomini. I decessi nell'ultima settimana sono stati due: una persona positiva e una negativa, entrambe con gravi patologie pregresse.
Il Comune di Sassari continua a offrire ai familiari degli ospiti di Casa Serena un servizio di supporto psicologico telefonico a cura della psicologa in servizio nel Settore Politiche sociali. Il numero 3398753918 è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.
L’Ats, attraverso le proprie psicologhe, sta dando lo stesso aiuto agli anziani e anziane e al personale della residenza. Gli ospiti e le ospiti hanno anche il supporto dell'assistente sociale della struttura.
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