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Sassari

Sassari riparte ma con grande cautela

Sassari riparte ma con grande cautela

Il sindaco si adegua all’ordinanza regionale: consentite le visite ai parenti, aperti anche i negozi di giocattoli

04 maggio 2020
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SASSARI. Si riparte con cautela. Il sindaco Nanni Campus ha pubblicato la nuova ordinanza per il territorio comunale, nella quale detta le norme di comportamento da tenersi per tutta questa settimana, probabilmente decisiva su tanti versanti. Queste regole, infatti, varranno soltanto fino a domenica prossima, 10 maggio. E sostanzialmente, non ci sono differenze con l’ordinanza del presidente della Regione Solinas: bar e ristoranti restano chiusi ma possono lavorare col servizio d’asporto, fermi anche parrucchieri ed estetisti. Centri commerciali chiusi eccetto che nella parte dei generi alimentari.

Spostamenti. Consentiti per motivi di lavoro, situazioni di necessità e motivi di salute e “si considerano necessari gli spostamenti per incontrare i congiunti, intesi in senso estensivo, purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro”. Obbligatorio, ovviamente, indossare le mascherine. Negli spostamenti si potranno portare, a piedi o in auto, anche i figli minori. Ribadita anche la possibilità di spostarsi per la cura degli orti, anche con l’intero nucleo familiare, ma resta il divieto di “organizzare incontri e radunarsi con persone estranee al nucleo familiare”. Allo stesso modo, persone dello stesso nucleo familiare possono spostarsi fuori dal Comune di residenza per raggiungere le seconde case.

Celebrazioni religiose. Sono consentite sulla base delle disposizioni decise dall’arcivescovo della diocesi turritana. I funerali si dovranno svolgere preferibilmente all’aperto e con la partecipazione al massimo di quindici persone

Parchi e giardini. Si può andare nei parchi, nei giardini e nei cimiteri, con regole ben precise, in particolare quella sul distanziamento interpersonale di un metro. Le aree attrezzate per il gioco dei bambini restano interdette, ma i minori possono comunque accedere a parchi, giardini e cimiteri accompagnati da persone (non necessariamente i genitori) che controllino il rispetto delle distanze interpersonali.

Attività sportiva. Sarà possibile svolgerla solo individualmente, all’aperto o nei centri sportivi, col rispetto di una distanza interpersonale di due metri. Nei centri sportivi, dovrà essere assicurato il contenimento delle presenze inoltre dovranno restare chiusi tutti gli ambienti comuni, quali spogliatoi, bagni e docce “data la effettiva impossibilità di poter garantire la costante sanificazione di questi locali dopo ogni singolo accesso”. Restano sospesi gli eventi e le competizioni, in luoghi pubblici e privati.

Spettacoli e cultura. Sono sospesi gli eventi con la presenza di pubblico, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico. Restano chiusi cinema, teatri, pub, scuole di ballo e discoteche. Stessa cose per i musei e altri luoghi destinati alla cultura.

Attività commerciali. Restano aperte edicole, farmacie, parafarmacie e tabaccai. Alla riapertura di di cartolerie, librerie e negozi di abbigliamento per bambini, si affianca quella dei negozi di giocattoli e scarpe per bambini. Restano chiusi i mercati all’aperto, eccetto quelli giornalieri. Per le attività di ristorazione, è consentita la consegna a domicilio e il servizio di asporto. Sempre ferme le attività inerenti i servizi alla persona, fra cui parrucchieri, barbieri ed estetisti, ad accezione delle lavanderie.

Per quanto riguarda le attività commerciali al dettaglio, che restano chiuse, l’ordinanza specifica l’eccezione per i generi alimentari (e altre attività indicate in un allegato) sianell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione. Compresi quindi anche i centri commerciali, dove però dovrà essere assicurato l’ingresso esclusivo a questa attività mentre per il resto continueranno a rimanere chiusi.(r.s.)



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