La Nuova Sardegna

Sassari

Al mercato ma per giocare a calcetto

Al mercato ma per giocare a calcetto

Sanzionate otto persone. La Polizia locale da ieri presidia parchi e giardini

05 maggio 2020
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SASSARI. Dando un’interpretazione piuttosto elastica (e personale) alle norme sul la possibilità di riprendere a praticare un po’ di attività sportiva, un gruppo di persone ha visto bene di scegliere come campo il mercato, uno dei posti più in vista del centro storico per organizzare una partita di calcetto.

La partita, giocata ovviamente di domenica, però non è passata inosservata e si è conclusa prima del tempo perché invece dell’arbitro a fischiare la fine sono stati gli agenti della Polizia locale, che hanno sorpreso otto persone, tra le quali alcuni minori (per loro risponderanno i genitori), che sono state sanzionate per aver creato un assembramento.

È stato questo, però, l’unico episodio sanzionato nel corso dei 121 controlli compiuti dalla Polizia locale, tra privati ed esercizi commerciali. Sassari è una città che ha capito l'importanza del rispetto delle regole, anche di quelle che sono entrate in vigore ieri.

Lo scopo dei controlli in questa nuova fase sarà soprattutto volto a evitare assembramenti, situazioni che creano un reale pericolo per la salute pubblica. No, dunque, a genitori che si incontrano al parco con i bambini e chiacchierano tra loro. No ad assembramenti nei negozi, nei luoghi pubblici, nei parchi e negli spazi aperti. Sì ad attività motoria, sempre individuale, o un adulto con un minorenne o persona con disabilità. Tutto questo allo scopo di limitare il numero di persone che vanno in giro a piedi: se ogni nucleo familiare uscisse tutto insieme, aumenterebbe il rischio di contatti con altri individui non conviventi.

La Polizia locale, con i barracelli, è impegnata anche nel regolare gli accessi ai parchi pubblici. All'ingresso si continuerà la distribuzione delle mascherine per chi non le ha. Un modo per aiutare la popolazione e allo stesso tempo sensibilizzarla all'uso corretto di copri bocca e naso, indispensabile per il contenimento dell'epidemia.



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