tribunale
Fermati con la droga, concessi i domiciliari ai fratelli Iacono
SASSARI. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al giudice delle indagini preliminari Michele Contini, ma hanno reso delle brevi dichiarazioni spontanee i fratelli Antonio e Mario...
07 maggio 2020
1 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al giudice delle indagini preliminari Michele Contini, ma hanno reso delle brevi dichiarazioni spontanee i fratelli Antonio e Mario Iacono, rispettivamente di 62 e 57 anni, arrestati domenica scorsa dai carabinieri di Alghero con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella loro auto era stato trovato un grosso quantitativo di marijuana e altra droga era stata sequestrata a casa del più grande dei due fratelli. Ieri mattina il gip ha convalidato l’arresto di entrambi (difesi dall’avvocato Elias Vacca) e ha disposto la misura degli arresti domiciliari.
Domenica scorsa i due erano stati fermati per un controllo. All’interno del portabagli dell’auto su cui viaggiavano i carabinieri della compagnia di Alghero avevano trovato diversi sacchetti di plastica contenenti complessivamente quattro chili di marijuana. L’operazione aveva assunto contorni ancora più interessanti quando le perquisizioni si erano spostate nelle abitazioni dei due uomini.
A casa di Antonio Iacono gli investigatori dell’Arma, guidati dal capitano Pietro Barrel, avevano trovato altri 517 grammi di marijuana e 600 grammi di hashish suddiviso in diversi panetti, pronti per vendita. La droga, destinata al mercato cittadino, avrebbe potuto fruttare diverse migliaia di euro.
Nella loro auto era stato trovato un grosso quantitativo di marijuana e altra droga era stata sequestrata a casa del più grande dei due fratelli. Ieri mattina il gip ha convalidato l’arresto di entrambi (difesi dall’avvocato Elias Vacca) e ha disposto la misura degli arresti domiciliari.
Domenica scorsa i due erano stati fermati per un controllo. All’interno del portabagli dell’auto su cui viaggiavano i carabinieri della compagnia di Alghero avevano trovato diversi sacchetti di plastica contenenti complessivamente quattro chili di marijuana. L’operazione aveva assunto contorni ancora più interessanti quando le perquisizioni si erano spostate nelle abitazioni dei due uomini.
A casa di Antonio Iacono gli investigatori dell’Arma, guidati dal capitano Pietro Barrel, avevano trovato altri 517 grammi di marijuana e 600 grammi di hashish suddiviso in diversi panetti, pronti per vendita. La droga, destinata al mercato cittadino, avrebbe potuto fruttare diverse migliaia di euro.