Precipita da un traliccio grave operaio di 40 anni
Andrea Cicu, originario di Marrubiu, è caduto da un’altezza di quindici metri Ha riportato numerose fratture ed è ricoverato in Rianimazione a Sassari
07 maggio 2020
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THIESI. Stava lavorando sulla linea dell’alta tensione di un traliccio, a Thiesi, quando, nonostante avesse provveduto a rispettare tutte le norme di sicurezza, è precipitato da un’altezza di quindici metri. Ora l’operaio, un quarantenne originario di Marrubiu – paese dell’Oristanese – è ricoverato nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari. Le sue condizioni sono gravi.
Andrea Cicu secondo una prima ricostruzione stava effettuando delle manutenzioni alla linea dell’alta tensione. In seguito agli accertamenti successivi all’incidente sembra che l’operaio, al lavoro per la ditta Sitel, fosse regolarmente agganciato al traliccio tramite un’imbragatura che avrebbe dovuto garantirne la sicurezza. Ma invece a cedere, spezzandosi, sarebbe stato proprio il braccetto del traliccio a cui era agganciata l’imbragatura.
Il quarantenne è caduto da un’altezza di 15 metri e ha riportato diverse fratture in tutto il corpo. L’attrezzatura di sicurezza di cui era dotato l’operaio è stata sequestrata e i carabinieri della compagnia di Bonorva, insieme agli ispettori dello Spresal, indagano per stabilire le cause esatte e le eventuali responsabilità dell’incidente.
L’uomo, soccorso dagli operatori del 118 che sono arrivati tempestivamente sul luogo dell’incidente, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Civile di Sassari e da qui è stato trasferito immediatamente nel reparto di Rianimazione. Le sue condizioni, fino alla tarda serata di ieri, erano sempre gravi proprio a causa delle numerose fratture riportate.
Sul posto, oltre al personale medico, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Siligo e gli ispettori dello Spresal, che hanno sentito alcuni testimoni per ricostruire con maggiore precisione possibile la dinamica dell’incidente. E anche se sembrerebbe che tutto fosse in regola, le indagini andranno avanti, come vuole la prassi, per poter avere un quadro dettagliato della vicenda. (na.co.)
Andrea Cicu secondo una prima ricostruzione stava effettuando delle manutenzioni alla linea dell’alta tensione. In seguito agli accertamenti successivi all’incidente sembra che l’operaio, al lavoro per la ditta Sitel, fosse regolarmente agganciato al traliccio tramite un’imbragatura che avrebbe dovuto garantirne la sicurezza. Ma invece a cedere, spezzandosi, sarebbe stato proprio il braccetto del traliccio a cui era agganciata l’imbragatura.
Il quarantenne è caduto da un’altezza di 15 metri e ha riportato diverse fratture in tutto il corpo. L’attrezzatura di sicurezza di cui era dotato l’operaio è stata sequestrata e i carabinieri della compagnia di Bonorva, insieme agli ispettori dello Spresal, indagano per stabilire le cause esatte e le eventuali responsabilità dell’incidente.
L’uomo, soccorso dagli operatori del 118 che sono arrivati tempestivamente sul luogo dell’incidente, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Civile di Sassari e da qui è stato trasferito immediatamente nel reparto di Rianimazione. Le sue condizioni, fino alla tarda serata di ieri, erano sempre gravi proprio a causa delle numerose fratture riportate.
Sul posto, oltre al personale medico, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Siligo e gli ispettori dello Spresal, che hanno sentito alcuni testimoni per ricostruire con maggiore precisione possibile la dinamica dell’incidente. E anche se sembrerebbe che tutto fosse in regola, le indagini andranno avanti, come vuole la prassi, per poter avere un quadro dettagliato della vicenda. (na.co.)
