Sugherete, torna l’allarme parassiti
Interrogazione di Cocco e Lai (Leu): «Avviate la campagna di disinfestazione»
08 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
BONO. Con l’arrivo della bella stagione si riaccende l’allarme per i parassiti defogliatori che distruggono le sugherete sarde. Un problema particolarmente grave nei territori del Goceano, del Logudoro, del Monte Acuto e dell’Anglona, come anche in Gallura, sul quale accendono i riflettori i consiglieri regionale di Liberi e Uguali Daniele Cocco ed Eugenio Lai con un’interrogazione presentata all’assessorato all’Ambiente.
In essa i consiglieri chiedono che venga avviata quanto prima la campagna di disinfestazione contro la Lymantria dispar, la Tortrix viridana e qualsiasi altra specie di lepidottero defogliatore, per evitare danni economici ingenti alle sugherete sia per questa stagione sia per le prossime.
Questo è il momento giusto, dato che finalmente sono stati riaperti (dallo scorso lunedì 4 maggio) i cantieri forestali, e occorre fare in fretta perché potrebbe essere già tardi: proprio tra aprile e maggio le larve escono dal guscio, attaccano querce e lecci distruggendo completamente il loro fogliame, rovinandoli irreparabilmente ma causando anche «problemi di traffico su strade e rotaie nelle zone adiacenti le sugherete», dicono gli esponenti di Leu.
Per questo intervento ci sono anche i fondi, come sottolineano nel testo i firmatari del documento e come spiega il primo firmatario dell’interrogazione Daniele Cocco: «nella finanziaria 2020 - dice - la spesa per questo intervento è già stata prevista: si tratta delle risorse necessarie al fine di garantire la gestione da parte dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente delle attività di prevenzione fitosanitaria e di lotta contro gli insetti nocivi».
Con la riapertura dei cantieri forestali, come detto, l’intervento di disinfestazione potrebbe partire subito, e sarebbe un ottimo viatico per la ripartenza di una stagione che ha già subito una netta battuta d’arresto e che rischia di avere ulteriori danni con il proseguo dell’emergenza sanitaria.
In essa i consiglieri chiedono che venga avviata quanto prima la campagna di disinfestazione contro la Lymantria dispar, la Tortrix viridana e qualsiasi altra specie di lepidottero defogliatore, per evitare danni economici ingenti alle sugherete sia per questa stagione sia per le prossime.
Questo è il momento giusto, dato che finalmente sono stati riaperti (dallo scorso lunedì 4 maggio) i cantieri forestali, e occorre fare in fretta perché potrebbe essere già tardi: proprio tra aprile e maggio le larve escono dal guscio, attaccano querce e lecci distruggendo completamente il loro fogliame, rovinandoli irreparabilmente ma causando anche «problemi di traffico su strade e rotaie nelle zone adiacenti le sugherete», dicono gli esponenti di Leu.
Per questo intervento ci sono anche i fondi, come sottolineano nel testo i firmatari del documento e come spiega il primo firmatario dell’interrogazione Daniele Cocco: «nella finanziaria 2020 - dice - la spesa per questo intervento è già stata prevista: si tratta delle risorse necessarie al fine di garantire la gestione da parte dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente delle attività di prevenzione fitosanitaria e di lotta contro gli insetti nocivi».
Con la riapertura dei cantieri forestali, come detto, l’intervento di disinfestazione potrebbe partire subito, e sarebbe un ottimo viatico per la ripartenza di una stagione che ha già subito una netta battuta d’arresto e che rischia di avere ulteriori danni con il proseguo dell’emergenza sanitaria.