ambiente
Il Ponte Romano trasformato in discarica
PORTO TORRES. Non c’è voluto molto perché i soliti maleducati riprendessero a sporcare la città. Se il numero delle discariche era nel complesso diminuito nel periodo di “clausura” dovuto al...
09 maggio 2020
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PORTO TORRES. Non c’è voluto molto perché i soliti maleducati riprendessero a sporcare la città. Se il numero delle discariche era nel complesso diminuito nel periodo di “clausura” dovuto al coronavirus, con l’allentamento dei divieti i maleducati hanno ripreso la loro opera di indiscriminata violenza sulla Natura. In via Fontana Vecchia, una delle strade simbolo dell'abbandono d'immondizia, nel solito punto in cui i binari della ferrovia del ponte reflui s’immettono nell’area archeologica nemmeno le sterpaglie cresciute a dismisura riescono a celare lo scempio. Un bustone nero contenente altre buste e ancora un letto di plastica nelle sue varie forme, bottiglie e barattoli in vetro, persino una bacinella e una valigetta. Sul lato fiume alle “tradizionali” bottiglie in vetro e plastica, alle lattine e gli stracci si uniscono cassette di pesce con il contenuto che emana un odore nauseabondo. Le buste si nascondono tra l'erba anche nei pressi della curva tra via Fontana Vecchia e via Ponte Romano proprio davanti alla cancellata dell'area archeologica. Nello stesso punto il canneto è cresciuto rigoglioso come pure sotto le arcate del ponte romano.
Emanuele Fancellu
Emanuele Fancellu