La Nuova Sardegna

OZIERI. Uno zampillo spettacolare alto oltre 30 metri ha lasciato senza fiato chi lo ha visto dal vivo e senz’acqua le condotte del Consorzio di bonifica nella piana di Chilivani. Il getto, dovuto alla rottura di una tubazione causata molto probabilmente da un incidente che i tecnici del Consorzio del Nord Sardegna stanno accertando, ha infatti lasciato all’asciutto tutte le 115 aziende agricole servite dal settore della distributrice principale. Ma la sua spettacolarità ha colpito tante persone che si sono fermate a guardarlo e fotografarlo. L’intervento dei tecnici del Consorzio è stato immediato e, fatti salvi i tempi tecnici, il problema è stato risolto: il tubo è stato riparato, fanno sapere dal Consorzio, e sono state avviate le attività di messa in carico della rete, ma questa seconda operazione «potrebbe richiedere anche ulteriori 48 ore per riavere la rete in pressione e perché i consorziati possano usufruire appieno del servizio». «Anche in pieno lockdown – commenta il neo presidente del Consorzio Toni Stangoni – siamo riusciti a tamponare le emergenze, e stiamo portando avanti anche alcuni lavori, a partire dalla sostituzione di una lunga condotta nella Bassa Valle del Coghinas». (b.m.)