Sassari, via libera alla nuova Ztl: si parte entro l’estate
La giunta approva la riorganizzazione e spedisce la pratica al Ministero. Vincoli estesi a tutta la città murata, ma il Corso resterà aperto alle auto
SASSARI. Sono pronti a riaccendersi i varchi nella “nuova” Ztl pensata dall’amministrazione Campus. Giovedì mattina la giunta ha votato la riorganizzazione, presentata nei mesi scorsi in una seduta aperta a Palazzo di Città. E inviato la pratica al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che individuerà la durata minima della sperimentazione che partirà presumibilmente in estate.
Nessuna sorpresa rispetto a quanto annunciato dal sindaco Nanni Campus, che conferma la “liberazione” della città ottocentesca dai vincoli per il traffico (per ora non si fa menzione nemmeno del passaggio a “zona 30”), l’estensione della chiusura a tutta la città murata, compresa dunque la parte bassa del centro storico. Con il Corso tenuto come «arteria di passaggio», insieme a un altro paio di vie.
La nuova Ztl, attiva 24 ore su 24, avrà come nuovi confini saranno viale Umberto, via Politeama, largo Cavallotti, piazza Castello, via Brigata Sassari, emiciclo Garibaldi, corso Margherita di Savoia, corso Vico, via Saffi, corso Trinità e piazza Mercato. All’interno del perimetro saranno consentiti il transito, la fermata e la sosta esclusivamente ai veicoli autorizzati. Sono esclusi dalla Ztl corso Vittorio Emanuele (tra porta sant’Antonio e largo Cavallotti, via Cesare Battisti, piazza Tola, via Pettenadu, via Satta, via Pais, piazza Mazzotti, largo Monache Cappuccine (tra piazza Mazzotti e largo Monache Cappuccine), largo Infermeria San Pietro, via Del Gran Condotto e via Gazometro.
In particolare corso Vittorio Emanuele consentirà di raggiungere o di uscire da piazza Mazzotti, mentre via Del Gran Condotto o via Gazometro permetteranno di raggiungere corso Vico dalla piazza. Dalle 8 alle 20 si potrà transitare da largo Cavallotti in via Cesare Battisti (per raggiungere piazza Tola e poi via Pettenadu e uscire nel corso Vittorio Emanuele). Mentre solo dalle 20 alle 8 si potrà transitare in corso Vittorio Emanuele, da largo Cavallotti sino all'incrocio con via Pettenadu.
È inoltre prevista una nuova riorganizzazione delle procedure di accesso, con un sistema di richieste online, che renderà più snello il procedimento oltre che meno costoso. Sarà concesso un permesso che potrà avere la durata di un anno, di un giorno o per il tempo necessario e funzionale al transito e sosta in base alla categoria del richiedente (ad esempio per medici, artigiani, enti pubblici, traslochi, onoranze funebri ecc.) e delle ragioni per l’accesso o la sosta.
L’ingresso nella Ztl sarà controllato da un sistema misto, con sei varchi elettronici e altri 25 tutto intorno al perimetro non presidiati elettronicamente. I primi sei, grazie ai quali sarà possibile verificare in tempo reale le targhe con la banca dati di quelle autorizzate, saranno in largo Cavallotti, via Turritana, via dell’Arcivescovado, Porta Utzeri, largo Monache Cappuccine e piazza Mazzotti (in via Margherita di Castelvì).
Sono anche già state istituite alcune aree pedonali, ed è stato avviato uno studio di dettaglio del centro cittadino volto a verificare la possibile destinazione di ulteriori aree a zone pedonali, anche contermini a quelle sopra individuate, riservandosi quindi di procedere a nuove istituzioni» si legge nella deliberazione approvata ieri. Attualmente le zone pedonali sono via e piazza Pescheria, piazza Nazario Sauro, via Usai, piazza Rosario (da via Arborea a via Luzzatti), via Torre Tonda (da via Brigata Sassari a via Arborea), piazza della Frumentaria e via Luzzatti.