Casa di riposo, si va verso la normalità
Alla Biccheddu 5 anziani positivi ma asintomatici, 2 operatori in isolamento
12 maggio 2020
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PORTO TORRES. «Sui dati dei contagi in città c’è un lieve miglioramento: ad oggi a Porto Torres si contano 26 positivi (di cui uno ricoverato), una persona guarita e tre persone entrate a contatto con casi di positività accertata che attendono di terminare la quarantena». Parole del sindaco Sean Wheeler, postate ieri nella sua pagina facebook. Sta lentamente migliorando anche la situazione generale all’interno della casa di riposo Biccheddu-Deroma - a due mesi dal primo caso positivo di un’ospite della struttura – secondo i dati medici in possesso della dirigenza. «Quasi tutti i nostri anziani sono completamente guariti - dice il presidente della Fondazione Pierluigi Molino - e non ci sono nuovi contagi: risultano ancora positivi al Covid-19, ma senza sintomi, cinque dei nostri ospiti e 2 dei tamponi effettuati nei giorni scorsi hanno avuto un esito non conclusivo e dovranno essere ripetuti a stretto giro. Tutti gli operatori in servizio rimangono negativi – aggiunge – e dei tre operatori contagiati uno è definitivamente guarito e rientrato in servizio, mentre gli altri due rimangono positivi ancora in isolamento presso il proprio domicilio ma senza sintomi, dopo ben cinquanta giorni e 5 tamponi eseguiti».
Nonostante la difficile situazione, comunque, tutto il personale della casa di riposo si è prodigato con grande senso di responsabilità che andava ben oltre i limiti delle ordinarie mansioni. «Grazie soprattutto al coordinamento dei medici dell’Ats e della clinica di malattie infettive, l’emergenza è stata gestita in modo efficace e il contagio è stato contenuto». La dirigenza della struttura ringrazia ancora una volta i cittadini e le molte associazioni che hanno dato un importante supporto nel momento di maggior difficoltà. E chiede ora un nuovo sostegno alla città per il reperimento di dispositivi di protezione individuale come mascherine FFP2. «I fondi fino ad oggi raccolti sono stati utilizzati per la sanificazione totale della struttura e per il continuo approvvigionamento di materiale sanitario, nonché di dispositivi di sicurezza». (g.m.)
Nonostante la difficile situazione, comunque, tutto il personale della casa di riposo si è prodigato con grande senso di responsabilità che andava ben oltre i limiti delle ordinarie mansioni. «Grazie soprattutto al coordinamento dei medici dell’Ats e della clinica di malattie infettive, l’emergenza è stata gestita in modo efficace e il contagio è stato contenuto». La dirigenza della struttura ringrazia ancora una volta i cittadini e le molte associazioni che hanno dato un importante supporto nel momento di maggior difficoltà. E chiede ora un nuovo sostegno alla città per il reperimento di dispositivi di protezione individuale come mascherine FFP2. «I fondi fino ad oggi raccolti sono stati utilizzati per la sanificazione totale della struttura e per il continuo approvvigionamento di materiale sanitario, nonché di dispositivi di sicurezza». (g.m.)
