La Nuova Sardegna

Sassari

Stop all’erosione costiera finalmente arriva il bando

di Gavino Masia
Stop all’erosione costiera finalmente arriva il bando

Affidamento per la progettazione della messa in sicurezza del litorale Il tratto interessato è tra il promontorio di Balai e la spiaggia di Abbacurrente

12 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Le situazioni di criticità geomorfologica diffusa e i fenomeni di erosione costiera presenti nella fascia del litorale tra il promontorio di Balai e la spiaggia di Abbacurrente - in uno dei tratti costieri a elevato rischio di frana – hanno finalmente spinto gli uffici comunali a bandire l’affidamento per la progettazione degli interventi di messa in sicurezza finanziati diversi anni fa dall’assessorato regionale all’Ambiente.

Si tratta di una gara con procedura aperta per la miglior offerta sul mercato, da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo nel mercato elettronico SardegnaCAT. L’urgenza di intervenire nel retro spiaggia dei litorali di Balai vicino e Abbacurrente e per la protezione dei terreni di fondazione della torre di Abbacurrente, era stata segnalata in diverse occasioni sulle pagine della Nuova Sardegna a causa degli ultimi smottamenti di roccia nella baia di Balai e delle mareggiate nella barriere artificiali delle Acque dolci.

Le opere del progetto preliminare contribuiscono alla mitigazione di processi erosivi in atto, già evidenziati lungo il litorale e presenti sia nel Piano di assetto idrogeologico sia nel Programma di azione coste. Di recente era stato anche segnalato il verificarsi di importanti fenomeni di frana lungo la falesia di Abbacurrente e la grave situazione di instabilità della Torre omonima, causata dall’azione idrodinamica aggressiva diretta del moto ondoso sul suo basamento roccioso di fondazione.

La Soprintendenza Belle arti e paesaggio aveva provveduto a realizzare interventi di consolidamento della struttura muraria. Ma servono interventi in continuità come quelli previsti dal finanziamento regionale di 1 milione e 600mila euro per la protezione della costa a rischio di frana in siti prevalentemente urbani con profili di rischio prioritari. Soprattutto per mettere in sicurezza nuove emergenze che nel frattempo si sono evolute a condizioni di rischio molto elevato. Nell’arenile di Balai l’intero versante di retrospiaggia è regolarizzato mediante gradinate realizzate in muratura e attraversato da viali di accesso alla spiaggia. Il tratto critico è localizzato nel settore orientale di chiusura, verso il promontorio roccioso. Nella baia dello Scoglio Ricco - località balneare molto frequentata e prossima al centro urbano – sono necessarie opere di stabilizzazione e consolidamenti del versante mediante l’utilizzo di terre armate nei punti di maggiore instabilità, finalizzati alla messa in sicurezza della spiaggia.

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative