Spacciava droga in casa, artigiano arrestato
Operazione dei carabinieri di Valledoria, un 32enne nei guai: aveva marijuana, soldi e bilancini
14 maggio 2020
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SASSARI. Quel continuo via vai di giovani dall’abitazione di un uomo di Valledoria aveva da alcuni giorni insospettito i carabinieri tanto da indurli ad alcuni mirati servizi di osservazione. Appostamenti da parte dei militari per ricostruire con esattezza quello che succedeva fuori dalla casa in questione.
Fin da subito i controlli effettuati hanno confermato i sospetti degli inquirenti: dopo aver fermato un giovane appena uscito dall’abitazione dell’uomo, infatti, i militari che erano in servizio di appostamento lo hanno trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana. Tanto è bastato per determinare, da parte dei carabinieri, l’irruzione all’interno dell’abitazione di L.M., 32enne artigiano di Valledoria, incensurato.
Immediatamente è scattata la perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire, tra l’abitazione dell’artigiano e il laboratorio nel quale lavora, 130 grammi complessivi di marijuana, droga pronta per essere spacciata, diverse decine di euro «verosimilmente provento dello spaccio» – è la convinzione degli investigatori – tre bilancini di precisione, nonché tutta l’attrezzatura necessaria per il confezionamento delle dosi.
Ieri mattina, in seguito alla celebrazione dell’udienza, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto del 32enne e, così come chiesto dal pubblico ministero, sono stati disposti nei suoi confronti gli arresti domiciliari.
Fin da subito i controlli effettuati hanno confermato i sospetti degli inquirenti: dopo aver fermato un giovane appena uscito dall’abitazione dell’uomo, infatti, i militari che erano in servizio di appostamento lo hanno trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana. Tanto è bastato per determinare, da parte dei carabinieri, l’irruzione all’interno dell’abitazione di L.M., 32enne artigiano di Valledoria, incensurato.
Immediatamente è scattata la perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire, tra l’abitazione dell’artigiano e il laboratorio nel quale lavora, 130 grammi complessivi di marijuana, droga pronta per essere spacciata, diverse decine di euro «verosimilmente provento dello spaccio» – è la convinzione degli investigatori – tre bilancini di precisione, nonché tutta l’attrezzatura necessaria per il confezionamento delle dosi.
Ieri mattina, in seguito alla celebrazione dell’udienza, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto del 32enne e, così come chiesto dal pubblico ministero, sono stati disposti nei suoi confronti gli arresti domiciliari.
