Porto Torres, addio a Roberto Ledda: “l’artigiano” dei megayacht
Era un imprenditore della nautica e nel suo settore era un'eccellenza indiscussa
PORTO TORRES. La città piange l’artigiano Roberto Ledda, 58 anni, scomparso nei giorni scorsi. Roberto era un imprenditore della nautica e nel suo settore era un'eccellenza indiscussa: tecnico di bordo specializzato in impiantistica elettrica con la passione dell’innovazione sulle imbarcazioni di nuova generazione.
Da apprendista elettrauto in una piccola officina in via Farina, quando aveva ancora i calzoni corti, era riuscito a diventare un tecnico ricercatissimo nel mondo dorato dei megayacht che solcano i mari di mezza Sardegna. Roberto in Costa Smeralda arrivò quasi per caso negli anni ’70 - rispondendo ad una chiamata del suo ex datore di lavoro che si era trasferito a Cannigione – e in quel territorio mise radici nonostante dovesse restare solo per una stagione. Famosi i suoi interventi in emergenza e gli spostamenti in elicottero per non interrompere le vacanze ai Vip che sbarcavano sull’Isola.
A Porto Torres nel suo ufficio di Schip Chandler, gestito dai figli Giuseppe e Ilaria era un punto di riferimento per risolvere qualsiasi problema tecnico. La sua porta sempre aperta regalava, grazie alla sua esperienza, consigli su come progredire nel turismo nautico. (g.m.)