La Nuova Sardegna

Sassari

«Contratti aziendali, l’Ats risponda»

«Contratti aziendali, l’Ats risponda»

Dura lettera dei sindacati: «Basta scuse, riguardano migliaia di lavoratori»

20 maggio 2020
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SASSARI. «L’Ats riprenda la contrattazione aziendale per il 2020. Senza accampare scuse per l’emergenza Covid, che non blocca gli incontri nelle altre aziende sanitarie sarde, dove ci si confronta, si chiudono gli accordi e gli stessi vengono applicati». A chiederlo a gran voce le rappresentanze sindacali unitarie dell’Ats Sardegna, con Fp Cgil, Rsu Uil Fpl, Fsi Usae, Fials e Nursid, che firmano una lettera di fuoco inviata al commissario straordinario dell’azienda unica.

«Siamo costretti a intervenire – scrive la delegazione trattante – per denunciare lo stallo e l'immobilismo che caratterizzano per l'ennesima volta, lo stato delle relazioni sindacali con la direzione Ats. A tutt'oggi non esiste uno straccio di convocazione, un minimo di calendarizzazione degli incontri, una bozza di piattaforma che permetta di arrivare nel più breve tempo possibile, alla definizione di un contratto decentrato aziendale per il 2020. Non si possono più accampare scuse di tipo organizzativo nel promuovere gli incontri, perché si può procedere con l'utilizzo degli strumenti informatici capaci di rispettare le norme di prevenzione da Covid 19». «Migliaia di lavoratori e migliaia di nostri iscritti – continua la lettera – ci richiedono quotidianamente novità e aggiornamenti contrattuali, siamo costretti a rispondere che non ce ne sono. L'assenza di informazioni e l'impossibilità a divulgarle, inoltre, non sembra comune a tutti. Assistiamo infatti all'invasione quotidiana sui social e sulle chat, di alcuni dirigenti sindacali che informano sule decisioni aziendali in tema di istituti di applicazione degli accordi relativi, ad esempio, alla definizione della graduatoria delle fasce, dei tempi di pagamento degli arretrati, del punteggio minimo per poter avere riconosciuta la progressione. Delle due l'una, o siamo in presenza di millantatori o solo pochi privilegiati hanno accesso alle comunicazioni». «Reiteriamo dunque la nostra richiesta di incontro urgente e pretendiamo i nessuno dai Servizi faccia trapelare in anticipo notizie contrattuali importanti per i lavoratori senza che vi sia stata una preventiva e ufficiale comunicazione ai sindacati e alla Rsu».

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