mores
«Niente tasse e tributi per il 2020»
Richiesta dell’opposizione: «Il Comune aiuti imprese e famiglie»
20 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
MORES. Esenzione per tutto il 2020 dalle tasse e dai tributi locali per le famiglie e le imprese locali di Mores. E’ la richiesta che il gruppo consiliare di opposizione Rinascita per Mores ha presentato attraverso una interrogazione depositata in questi giorni, nella quale i consiglieri Luigi Pinna, Claudia Pischedda, Massimo Salis e Domenico Serra invitano l’amministrazione a prendere decisioni urgenti per aiutare la comunità a far fronte ai danni economici causati dalla pandemia e dal lockdown. L’esenzione dai tributi, però, non è tutto, perché la minoranza chiede anche misure dirette, come è stato fatto in altri paesi vicini: «l’erogazione di un significativo contributo di solidarietà» che integri quanto stanno già concedendo lo Stato e la Regione. L’esempio più vicino è Ardara, dove il Comune ha concesso un contributo di 500 euro a partita Iva. Occorre intervenire, subito e con misure concrete, dice la minoranza, che con questa interrogazione vuole dare il suo contributo di idee in modo ufficiale «dato che - dice il portavoce Luigi Pinna - non siamo stati minimamente consultati per le decisioni, per la verità molto scarse, che sono state prese sinora». Anche a Mores la situazione economica è difficile (la minoranza parla di «una micro-economia già asfittica a causa di una crisi che si trascina ormai da oltre un decennio»), e nubi fosche si profilano all’orizzonte. Bisogna ripartire, ma senza un sostegno concreto anche dal Comune non sarà facile. E il rischio è che «le condizioni di disagio delle famiglie, delle pmi e, complessivamente, del tessuto produttivo della nostra comunità si aggravino ulteriormente». (b.m.)