La Nuova Sardegna

«PORTO TORRES. «Il nostro impegno per i circoli ricreativi sarà quello di segnalare le loro richieste alle commissioni consiliari che si riuniranno nei prossimi giorni per discutere delle eventuali misure di sostegno integrative a quelle nazionali e comunali: in questo modo i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza possono ragionare insieme sulla possibilità di dare indirizzi specifici all’amministrazione per aiutare anche questa categoria». Così il vicesindaco Marcello Zirulia dopo l’incontro in videoconferenza, assieme all’assessora alla Cultura, Mara Rassu, con i rappresentanti delle associazioni culturali che gestiscono i circoli ricreativi.

Nel corso della riunione i presidenti intervenuti, quasi trenta in rappresentanza di una cinquantina di circoli, hanno fatto presente che le loro attività, pur non essendo a scopo di lucro, prevedono dei costi fissi determinati da diversi fattori. Ossia i salari erogati al personale precario impiegato, le spese per affitti, energia elettrica, acqua, pagamento dei fornitori e tasse comunali.

«Anche i circoli – ha detto l’assessora Rassu –, luoghi di aggregazione molto frequentati in città, sono stati colpiti dalla chiusura prolungata dovuta alle misure di contenimento del Coronavirus. La loro attività è ritenuta importante per le persone che non hanno molte opportunità di socializzare, e le spese di gestione non si riescono a coprire se non ci sono entrate».

Quello dei circoli era il terzo incontro della giunta, dopo quelli col settore del commercio e il mondo dello sport. (g.m.)