La Nuova Sardegna

Sassari

Area archeologica, la data di riapertura è ancora da decidere

Area archeologica, la data di riapertura è ancora da decidere

PORTO TORRES. Il 18 maggio l’Area archeologica di Turris Libisonis non ha riaperto i cancelli «e ad oggi non abbiamo ancora una data certa, ma speriamo che giugno sia il mese giusto». La direttrice...

1 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Il 18 maggio l’Area archeologica di Turris Libisonis non ha riaperto i cancelli «e ad oggi non abbiamo ancora una data certa, ma speriamo che giugno sia il mese giusto». La direttrice dell’Antiquarium Turritano Maria Letizia Pulcini non si nasconde: i problemi creati dalla tempesta del Covid19 non sono semplici da risolvere in breve tempo come appare all'esterno, e il museo di Porto Torres rimane chiuso in attesa di sviluppi. «Stiamo lavorando per riaprire applicando i protocolli di sicurezza, ci sono adeguamenti da fare che richiedono tempo», confessa la direttrice che sulla riapertura dice: «Sarà graduale, ci sarà una prima fase sperimentale per comprendere se le soluzioni trovate risulteranno adeguate. Gli ingressi saranno contingentati, ridotti nel numero e quasi sicuramente su prenotazione. Poi si valuterà in base alla risposta e ci si adeguerà». Il contingentamento riguarderà anche il personale, in base alle regole sul distanziamento fisico.

L'area archeologica, dopo mesi di chiusura, è ricoperta di erba altissima e deve essere ripulita. Infine il museo: era già chiuso da diversi mesi per un restyling che ha subito una temporanea battuta d'arresto e ci saranno delle valutazioni da fare anche in virtù del finanziamento da 2,8 milioni legato all'ampliamento, ma la filosofia del riallestimento che prevede un racconto dalla fase precoloniale a quella romana non cambierà.

Emanuele Fancellu

Primo piano
I casi

Non solo Michael Frison: ecco le persone sarde scomparse di cui non si sa più nulla

Le nostre iniziative