La Nuova Sardegna

Sassari

Il sindaco: «Ho un video che incastra chi inquina»

di Gavino Masia
Il sindaco: «Ho un video che incastra chi inquina»

Dopo la scoperta di nuove discariche abusive, Wheeler annuncia tolleranza zero «I responsabili non resteranno impuniti, dai cittadini aspetto altre segnalazioni»

22 maggio 2020
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PORTO TORRES. Il sindaco Sean Wheeler è in possesso di un video che riprende una persona impegnata a scaricare illegalmente rifiuti da lavoro in una zona del territorio comunale. L’argomento delle discariche è diventato di stretta attualità in questi giorni – come raccontato sulle pagine della Nuova – e al primo cittadino stanno arrivando segnalazioni di nuove discariche e due storie di inciviltà cittadina su rifiuti speciali abbandonati vicino alle grotte di Ferrainaggiu e nei terreni incolti vicino alle palazzine della via Falcone-Borsellino.

«Nei giorni scorsi ho ricevuto personalmente un video in cui si vede un camion che scarica inerti – scrive Wheeler nella sua pagina facebook –. Le immagini sono nitide: si vede chiaramente una persona che si guarda intorno e sembra fare da “palo” e si vede bene anche il furgone con il pianale ribaltabile, uno di quelli usati nei cantieri edili. Scoveremo chi ha commesso questo ennesimo scempio, comunque, e quindi chiedo a tutti di continuare a inviarci video e foto e a chiamare tempestivamente le forze dell'ordine se si notano situazioni anomale».

Tolleranza zero da parte dell’amministrazione comunale, dunque, anche in considerazione dell’arrivo della bella stagione dove si moltiplicano le presenze dei visitatori di passaggio nella nostra costa. La maggior parte dei cittadini si sono abituati a seguire le regole quotidiane della raccolta differenziata, ma in caso di ritardo nel conferimento rimane sempre a disposizione l’ecocentro comunale per poter smaltire i rifiuti. Nelle due discariche censite dai barracelli ci sono anche rifiuti speciali pericolosi per l’ambiente, oltre a targhe e atti giudiziari, che vengono alimentate di continuo. «I responsabili non rimarranno impuniti – aggiunge il sindaco – e in un caso almeno sono stati già individuati: voglio confermare comunque il concetto che non c'è nessun arretramento, e la nostra amministrazione ha ribadito alla polizia locale e alla compagnia barracellare la richiesta di pattugliare il territorio e proseguire senza sosta le attività di controllo. A chi sporca va detta anche un’altra cosa: non è soltanto il Comune a controllare, sono i cittadini stessi».

In città sono state posizionate da circa un anno trentasette telecamere di videosorveglianza in punti strategici del territorio comunale e sono direttamente collegate al comando di polizia locale in piazza Walter Frau. L’auspicio è che qualcuno di quegli apparecchi possa filmare chi continua a inquinare Porto Torres.

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