La Nuova Sardegna

Sassari

Minaccia madre e sorella arrestata donna di 42 anni

di Nadia Cossu
Minaccia madre e sorella arrestata donna di 42 anni

Dopo l’ennesima lite l’indagata ha impugnato un coltello. Fermata dalla polizia Ora è accusata di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e danneggiamento

24 maggio 2020
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SASSARI. Minacce di morte, danneggiamento di arredi e suppellettili all’interno dell’abitazione, percosse. Una serie di angherie e vessazioni che una 42enne di Sassari avrebbe rivolto ripetutamente, per anni, contro la madre e la sorella. Fino all’ultimo episodio, quello che ha convinto le due donne a presentare una denuncia in questura.

Alcuni giorni fa, infatti, la 42enne, al termine dell’ennesimo litigio, avrebbe minacciato di morte in modo pesante la sorella e lo avrebbe fatto impugnando un lungo coltello da cucina. A quel punto, in preda al panico, le due donne sono riuscite a chiamare la polizia e in pochi minuti una pattuglia delle volanti è arrivata sul posto. Quando gli agenti sono entrati nell’abitazione hanno placato gli animi e riportato la calma scongiurando qualsiasi pericolo per l’incolumità delle persone che erano presenti in quel momento.

L’intervento della divisione Anticrimine della questura di Sassari risale a venerdì mattina quando gli agenti hanno eseguito la misura cautelare nei confronti di C.L. in esecuzione del provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sassari su richiesta del pubblico ministero. Nei confronti della donna di 42 anni sono stati raccolti «consistenti e gravi indizi di colpevolezza» hanno spiegato gli inquirenti «per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e danneggiamento». Una serie di episodi che con il passare del tempo avevano creato un clima di terrore all’interno della famiglia, tanto da determinare nei confronti dell’indagata l’imposizione da parte del giudice di un ordine di allontanamento dalla casa familiare e anche il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, nel caso specifico la madre e la sorella.

Il provvedimento, come hanno spiegato le forze dell’ordine, si è reso necessario al termine di una lunga e articolata indagine condotta dalla polizia che, a partire da dicembre del 2018, aveva ricostruito gli innumerevoli comportamenti vessatori che la donna avrebbe compiuto ai danni della sua famiglia.

A esser prese di mira erano state soprattutto la mamma e la sorella, fatte costantemente oggetto di minacce di morte. In un primo momento nessuna denuncia. Poi sono subentrati il terrore, l’esasperazione, il desiderio che quell’incubo finisse e che in casa tornasse un po’ di pace. Ma a far scattare la decisione di chiamare la polizia è stato quel coltellaccio esibito davanti a una sorella impaurita che per qualche momento ha davvero temuto di morire. Allora le due donne hanno deciso che non potevano più sopportare oltre, che era arrivato il momento di denunciare quella figlia e sorella violenta. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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