La Nuova Sardegna

Sassari

Premio “Città di Ozieri” a 5 ragazze

Premio “Città di Ozieri” a 5 ragazze

Le studentesse del Segni hanno realizzato un lavoro su Francesco Ignazio Manca

24 maggio 2020
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OZIERI. Sono cinque ragazze della IV liceo classico “Segni” le destinatarie della borsa di studio promossa dalla ”Associazione premio biennale città di Ozieri per cori tradizionali sardi” nell’ambito delle celebrazioni per i 180 anni dalla morte di Francesco Ignazio Mannu, illustre giurista ozierese, avvocato e infine giudice della Reale udienza del regno di Sardegna nonché autore dell’inno che lo rese celebre, Su patriotu sardu a sos feudatarios. Durante un convegno l’assessora alla cultura Ilenia Satta aveva illustrato i termini del concorso aperto ai ragazzi degli istituti superiori che assegnava cinquecento euro per chi avesse presentato un lavoro incentrato sulla figura del Mannu. Arianna Demarcus, Andreana Fiori, Marianna Giua, Sara Palazzi e Giulia Usai su proposta e con il coordinamento della loro docente di Lingua e letteratura italiana, Cristina Calaresu, hanno proposto un lavoro dal titolo “Francesco Ignazio Mannu. La voce degli oppressi”, ripercorrendo la biografia del personaggio, inquadrandolo nel contesto storico ed evidenziando la portata rivoluzionaria dell’inno de Su patriotu sardu. A cinque mesi dall’apertura del concorso alle ragazze è giunta la comunicazione ufficiale del riconoscimento poiché il lavoro presentato risponde pienamente allo spirito del bando.

Il lavoro delle studentesse è stato ritenuto il migliore e a colpire la giuria, presieduta da Antonio Deiara, compositore ed esperto musicologo, in particolare una frase riportata nella prima pagina che pone in risalto il pieno conseguimento dell’obiettivo perseguito dall’Associazione e la coscienza del ruolo storico di Mannu: “Per la nostra terra un simbolo di lotta per la libertà e la giustizia sociale è stato Francesco Ignazio Mannu, un nome poco noto o del tutto sconosciuto per molti di noi giovani sardi”.

Francesco Squintu

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