Pronto soccorso
Aumentano accessi e controlli, fila di ambulanze
SASSARI. Ambulanze in colonna ieri mattina in viale Italia in attesa di poter accedere al pronto soccorso. Una situazione che ha messo in evidenza la necessità di migliorare ulteriormente la fase di...
26 maggio 2020
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SASSARI. Ambulanze in colonna ieri mattina in viale Italia in attesa di poter accedere al pronto soccorso. Una situazione che ha messo in evidenza la necessità di migliorare ulteriormente la fase di accoglienza nella struttura sanitaria. La difficoltà è dovuta al fatto che ormai si rende necessario eseguire controlli approfonditi e ai allungano di conseguenze i tempi di permanenza al pronto soccorso, al quale si accede dopo il passagio nel pre triage.
La fila delle ambulanze non è passata inosservata in viale Italia, dove il tratto di strada continua a essere interdetto proprio per non creare problemi ai mezzi di soccorso in transito e - come nel caso di ieri - in fase di attesa.
«Quella di ieri in Pronto Soccorso è stata una giornata in cui è stato registrato un forte numero di accessi che ha rallentato il sistema di accettazione – ha spiegato l’Aou –. Complice la giornata del lunedì, dopo due giorni di particolare calma del fine settimana, la struttura ha visto arrivare circa 100 pazienti nell’arco delle 24 ore».
Una prova importante, dunque, che ha permesso di prendere in esame le criticità e di avviare nuovi studi per fronteggiare quella fase di emergenza che - come è facile intuire - è tutt’altro che terminata.
E la situazione registrata ieri «se da una parte ha mostrato un particolare ritorno della fiducia verso l'ospedale sassarese, che nella prima fase dell'emergenza Covid registrava 25-40 accessi giornalieri – ha proseguito ancora l’Aou – , dall'altra parte le esigenze di minimizzare il rischio di diffusione del virus comportano maggiori controlli e un prolungamento della permanenza in Pronto soccorso».
Va aggiunto che con la fase meno critica dell’emergenza Covid-19 è gradualmente ripreso il flusso normale al Pronto soccorso, e a un certo punto della mattinata si sono ritrovate sette ambulanze in file in attesa di poter accedere con il paziente alla zona “calda” della struttura ospedaliera del “Santissima Annunziata”.
La fila delle ambulanze non è passata inosservata in viale Italia, dove il tratto di strada continua a essere interdetto proprio per non creare problemi ai mezzi di soccorso in transito e - come nel caso di ieri - in fase di attesa.
«Quella di ieri in Pronto Soccorso è stata una giornata in cui è stato registrato un forte numero di accessi che ha rallentato il sistema di accettazione – ha spiegato l’Aou –. Complice la giornata del lunedì, dopo due giorni di particolare calma del fine settimana, la struttura ha visto arrivare circa 100 pazienti nell’arco delle 24 ore».
Una prova importante, dunque, che ha permesso di prendere in esame le criticità e di avviare nuovi studi per fronteggiare quella fase di emergenza che - come è facile intuire - è tutt’altro che terminata.
E la situazione registrata ieri «se da una parte ha mostrato un particolare ritorno della fiducia verso l'ospedale sassarese, che nella prima fase dell'emergenza Covid registrava 25-40 accessi giornalieri – ha proseguito ancora l’Aou – , dall'altra parte le esigenze di minimizzare il rischio di diffusione del virus comportano maggiori controlli e un prolungamento della permanenza in Pronto soccorso».
Va aggiunto che con la fase meno critica dell’emergenza Covid-19 è gradualmente ripreso il flusso normale al Pronto soccorso, e a un certo punto della mattinata si sono ritrovate sette ambulanze in file in attesa di poter accedere con il paziente alla zona “calda” della struttura ospedaliera del “Santissima Annunziata”.
