La Nuova Sardegna

Sassari

Ex Astra, caccia al nuovo gestore

Ex Astra, caccia al nuovo gestore

Il Comune concede la struttura, pronta dal 2019, in comodato d’uso per 3 anni 

27 maggio 2020
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SASSARI. Per l’ex cinema Astra potrebbe essere finalmente la volta buona. Il progetto di riconversione in teatro, che affonda le sue radici nel primo mandato dell’attuale sindaco Campus, che mise in piedi e finanziò il piano da oltre 5 milioni nell’ambito della Programmazione negoziata con la Regione (il presidente era Italo Masala), sembra infatti arrivato, dopo quasi un ventennio, all’ultimo capitolo: la concessione in comodato d’uso dello stabile.

Ad annunciarla una delibera di giunta approvata nei giorni scorsi che dà indirizzo per la concessione in comodato d’uso dei locale di proprietà comunale in Corso Cossiga, che avverrà attraverso la pubblicazione di una manifestazione di interesse rivolta agli operatori del settore. Il comodato durerà tre anni, rinnovabili, al costo di 6mila euro all’anno e previo allestimento di un piccolo bar, botteghino, biglietteria e guardaroba per un costo di circa 18mila euro.

Il concessionario dovrà operare nel terzo Settore, nell’ambito della produzione, organizzazione e promozione di iniziative a carattere artistico – culturale e dovrà avere esperienza almeno quinquennale nella gestione di Teatri nel campo dell’organizzazione di spettacoli dal vivo e in locali di pubblico spettacolo con più di 250 posti, autonomamente o in collaborazione con altri enti pubblici o privati. Si dovrà inoltre fare carico della guardiania, della pulizia e della manutenzione, del pagamento delle utenze e della integrale gestione dello spazio bar. Dovrà iinfine garantire al Comune 20 date da impiegare per proprie iniziative.

I lavori di riqualificazione dello storico cinema cittadino, nato durante il fascismo come sede della Gioventù italiana del littorio, e creato dall'ingegnere Emanuele Filiberto Paolini, in realtà sono finiti dal 2015. Ma l'intera struttura è rimasta sotto naftalina perché mancava la cabina elettrica, ultimata a fine 2017. Da lì l’ennesima lunga attesa per le pratiche per la definizione dell'agibilità dell'immobile con acquisizione del Certificato Prevenzione Incendi, arrivata solo nel 2019 e il 17 maggio una delle ultime delibere approvate dalla giunta Sanna che approva l’atto di indirizzo la bozza di convezione e conferisce mandato al competente Settore per l’affidamento della struttura tramite bando pubblico per la gestione ordinaria. Bando che in realtà non viene mai pubblicato. E ora, a un ulteriore anno di distanza, l’ennesimo invito a predisporre la manifestazione di interesse per la concessione in comodato. Che si spera, questa volta, vada a buon fine. (g.bua)

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