protezione civile
All’Avis di Perfugas un pick up donato dal direttivo nazionale
PERFUGAS. Un nuovo mezzo è stato di recente aggiunto al parco macchine a disposizione dell’Avis di Perfugas. È un pick up assegnato in comodato d’uso all’associazione presieduta da Giovanni Demarcus...
28 maggio 2020
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PERFUGAS. Un nuovo mezzo è stato di recente aggiunto al parco macchine a disposizione dell’Avis di Perfugas. È un pick up assegnato in comodato d’uso all’associazione presieduta da Giovanni Demarcus direttamente dal direttivo nazionale. Le ragioni della “donazione” valgono come un attestato di merito, perché il mezzo è stato consegnato alla sezione perfughese dell'Avis in quanto è stata la prima in tutta Italia ad aver scelto di fare protezione civile.
Alla consegna del nuovo mezzo hanno partecipato Demarcus, Pierluigi Barigazzi e Antonello Carta, rispettivamente consigliere nazionale e presidente regionale Avis.
Grazie al pick up i volontari hanno potuto nelle scorse settimane svolgere più agevolmente un compito che si è rivelato di grande importanza logistica: girare per l’intera provincia e montare rapidamente tende. Nello stesso tempo hanno dato continuità alle altre attività standard. Un po’ meno consueto del solito è stato l'impegno che li ha visti distribuire sacchi di patate in molti centri dell’Anglona (Bulzi, Laerru, Martis e Perfugas, in particolare), grazie alla generosa donazione dell’azienda di Antonio Casu. (g.p.)
Alla consegna del nuovo mezzo hanno partecipato Demarcus, Pierluigi Barigazzi e Antonello Carta, rispettivamente consigliere nazionale e presidente regionale Avis.
Grazie al pick up i volontari hanno potuto nelle scorse settimane svolgere più agevolmente un compito che si è rivelato di grande importanza logistica: girare per l’intera provincia e montare rapidamente tende. Nello stesso tempo hanno dato continuità alle altre attività standard. Un po’ meno consueto del solito è stato l'impegno che li ha visti distribuire sacchi di patate in molti centri dell’Anglona (Bulzi, Laerru, Martis e Perfugas, in particolare), grazie alla generosa donazione dell’azienda di Antonio Casu. (g.p.)