La Nuova Sardegna

Sassari

Il web si divide «Non diventi un posto per ricchi»

Il web si divide «Non diventi un posto per ricchi»

Poche cose accendono gli animi più delle sorti della Pelosa. E non solo gli animi locali, ma degli amanti della spiaggia gioiello sparsi ai 4 angoli del mondo. Così è ogni volta che una notizia viene...

29 maggio 2020
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Poche cose accendono gli animi più delle sorti della Pelosa. E non solo gli animi locali, ma degli amanti della spiaggia gioiello sparsi ai 4 angoli del mondo. Così è ogni volta che una notizia viene pubblicata sul futuro dell’arenile, sulle misure restrittive adottate (dalla scorsa estate sono proibite le stuoie, il fumo in spiaggia, e sono stati installati lavapiedi) sulle ipotesi di chiusura. Così anche questa volta è stato, con la notizia del numero chiuso e del ticket che è stata letteralmente sommersa da centinaia di commenti già poche ore dopo la sua pubblicazione nel nostro sito e nella nostra pagina facebook.

E, come sempre, i nostri lettori si spaccano in due. In molti lamentano che «la Pelosa diventa l’ennesima spiaggia per ricchi». E che «dopo questo ennesimo balzello non mi vedranno mai più». Stranamente spesso sono gli stessi che dicono che non frequentano più la spiaggia perché era strapiena di persone «invivibile» «una schifezza» «da cui stare lontani». Altra particolarità da notare è che tra i contrari a ticket e restrizioni la maggioranza sono sempre i “locali”, con i residenti in altre regioni (affiancati chiaramente anche da tantissimi sardi) che invece plaudono all’iniziativa di tutela, e sono disposti a pagare ticket e posteggio pur di potere godere anche per un giorno del paradiso. «C’è da prenotare? Chiede un lettore –Mi sto già mettendo in fila».

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