La Nuova Sardegna

SASSARI. Due pediatri in pensione a Sassari significa circa duemila famiglie, senza un ambulatorio al quale bussare, che fanno gli scongiuri perché il figlioletto non si ammali. I dottori Mariuccia Serra e Gavino Forteleoni, dopo aver accompagnato almeno tre generazioni dall’infanzia all’adolescenza, hanno deciso di appendere lo stetoscopio al chiodo e passare il testimone. E il loro pensionamento è coinciso proprio con il lockdown per il Covid 19. Si tratta naturalmente di due istituzioni, che hanno visto nascere mezza città. Dunque elenchi che arrivavano al massimale consentito di 880 assistiti, ed ecco che duemila famiglie restano appese nel limbo. Perché a Sassari il ricambio generazionale, nell’universo dei pediatri, non è così vivace. Attualmente esercitano solo otto professionisti, ma l’età media viaggia abbondantemente sopra i sessanta. Significa che se una famiglia dovesse affidare il proprio bambino a uno dei pediatri dell’elenco Assl, nell’arco di uno o due anni sarebbe punto e accapo. Perché scatteranno i nuovi pensionamenti e dunque tutta la trafila per la scelta del nuovo medico. Un passaggio in un certo modo traumatico per un adulto, abituato ad affidare da anni la propria salute nelle mani della stessa persona. Figuriamoci per un bambino, diffidente per natura dei camici, che deve ricostruire di volta in volta un rapporto di confidenza e fiducia. E infatti molte mamme sono decisamente disorientate per la nuova scelta e si scambiano pareri e dubbi sui gruppi Facebook. Fino ad ora, infatti, le comunicazioni istituzionali dell’Assl si sono limitate all’elenco dei pediatri disponibili. Ovvero: Anna Maria Alagna, Maria Luigia Angius, Michele Quidacciolu, Antonio Senes, Maria Simona Serra, Bastianina Sini, Luisa Solinas e Aldo Vittorio Sotgia. Il pediatra più giovane è la dottoressa Sini con 63 anni, mentre il più anziano è Senes con 70 anni. Altri due hanno 69 anni, uno 68, uno 67: insomma, il traguardo di fine carriera a un passo. Da premettere che quasi tutti hanno già raggiunto il limite massimo di pazienti, oppure hanno pochissime disponibilità.

La settimana scorsa sul sito dell’Ats Sardegna è apparso un comunicato che annuncia l’attivazione “delle procedure per il reclutamento di due pediatri di Libera Scelta per far fronte alle esigenze assistenziali venutesi a creare a seguito del pensionamento di due pediatri, entrambi massimalisti, che operavano nella città di Sassari. Le famiglie dei bambini assistiti dai due pediatri andati in pensione possono effettuare la libera scelta del pediatra attraverso gli uffici Distrettuali competenti scrivendo una e-mail all'indirizzo sau.asslsassari@atssardegna.it. Nella richiesta, da effettuarsi tramite e-mail, deve essere indicato il nominativo del Pediatra scelto, il documento del genitore, il codice fiscale del bambino/bambina e un recapito telefonico. Le richieste saranno prese in carico secondo l'ordine cronologico di ricezione». Gli uffici Asl però rispondono alle mail con grossi ritardi (più di una settimana), men che meno al telefono, e gli utenti non hanno informazioni sull’età dei pediatri e sulle disponibilità concrete in elenco.

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