La Nuova Sardegna

Sassari

La fanno ubriacare e poi la stuprano: indagati due 46enni

di Gianni Bazzoni
La fanno ubriacare e poi la stuprano: indagati due 46enni

Il grave episodio in un paese dell’hinterland sassarese La donna soffre di problemi psichici, indagini dei carabinieri

03 giugno 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Due uomini di 46 anni residenti in un paese dell’hinterland sassarese sono indagati per il reato di violenza sessuale di gruppo. La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo nei loro confronti e il pubblico ministero Angelo Beccu ha chiesto e ottenuto - in attesa dell’incidente probatorio - la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna vittima della violenza. Il provvedimento è stato emesso dal giudice delle indagini preliminari Michele Contini.

Dalle risultanze investigative dei carabinieri del comando provinciale di Sassari è emerso che una giovane donna - sofferente per problemi di natura psichiatrica, e quindi in una condizione di debolezza evidente - sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuali completi con i due uomini. Secondo quanto emerso dalle prime fasi dell’attività investigativa, la donna sarebbe stata avvicinata dai due 46enni (che forse conosceva ma in modo casuale) che l’avrebbero convinta con un pretesto a seguirli in una casa del centro storico del paese dove la donna e anche i due presunti violentatori abitano. Quindi sarebbe scattata la seconda parte del piano: la donna sarebbe stata coinvolta nel consumo di sostanze alcoliche fino a renderla quasi incosciente. E a quel punto ci sarebbe stata la violenza sessuale, con i due uomini che avrebbero profittato delle condizioni di inferiorità e di difese ormai nulle da parte della giovane donna.

La storia - dopo essere stata raccolta con i primi dettagli dai carabinieri del paese - sarebbe stata sviluppata con una serie di accertamenti che hanno portato la procura della Repubblica di Sassari ad aprire l’inchiesta con l’accusa formulata nei confronti dei due indagati di violenza sessuale di gruppo.

Pochissimi i dettagli, considerata la delicatezza della situazione, e non solo per la gravità assoluta del reato ma anche per le condizioni di salute della donna.

Sicuramente un passo determinante sarà quello dell’incidente probatorio in programma nei prossimi giorni: una audizione della donna in ambiente protetto che dovrà servire a cristallizzare i gravi indizi di colpevolezza che sarebbero già emersi in maniera chiara nei confronti dei due 46enni indagati.

Il grave episodio risale a qualche settimana fa. I carabinieri hanno cominciato a lavorarci facendo bene attenzione a non compromettere gli elementi da subito evidenti. I mezzi racconti della vittima della brutale violenza avrebbero consentito di indirizzare l’attività in una direzione precisa. Quindi l’apertura dell’inchiesta che il procuratore capo Gianni Caria ha affidato al sostituto Angelo Beccu (già titolare di altri procedimenti avviati per casi di violenza). Così i due indagati sono stati raggiunti dall’ordinanza cautelare che vieta loro di avvicinarsi alla persona offesa, in attesa dello svolgimento dell’incidente probatorio. Solo dopo questo passaggio saranno possibili ulteriori sviluppi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano

Video

I consiglieri regionali Piero Maieli e Gianni Chessa si autosospendono dal gruppo del Psd'Az

Le nostre iniziative