La Nuova Sardegna

VALLEDORIA. Il Comune di Valledoria apre i forzieri per andare incontro agli esercenti del territorio. Nei giorni scorsi il commissario straordinario, Lorenzo Moretti, ha dato il via libera allo stanziamento di 50mila euro da destinare alle attività produttive costrette alla serrata imposta dal governo a causa dell’emergenza coronavirus. Il termine per la presentazione delle domande scade il 13 giugno. Per salvaguardare il tessuto economico produttivo del paese il commissario Moretti ha ritenuto opportuno iniettare nuova liquidità: un contributo a fondo perduto, a carattere straordinario e una tantum, a favore di particolari attività sottoposte a sospensione totale da parte dei provvedimenti del governo. Si tratta di 500 euro una tantum destinate alle attività che rientrano nelle seguenti categorie: il commercio al dettaglio in sede fissa (codice Ateco 47) e le attività di servizi, con le subcategorie di alloggio (55), ristorazione (56), agenzie di viaggio (79) e servizi per la persona (96). Le attività che aspirano a incassare il contributo devono avere sede legale e operativa nel Comune di Valledoria ed essere in regola con il pagamento dei tributi locali negli ultimi cinque anni. Non è prevista alcuna forma di graduatoria, si procederà alla liquidazione in ordine di arrivo delle domande e fino all’esaurimento dei fondi stanziati. Come si legge nella delibera 57 del 25 maggio scorso, il provvedimento del commissario è arrivato dopo altri importanti atti amministrativi studiati per alleviare le gravi e oggettive difficoltà create dall’emergenza coronavirus alle attività economiche e ai cittadini. Nelle scorse settimane, infatti, il Comune ha predisposto l’assegnazione di buoni spesa (questi erogati grazie ai fondi governativi) per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, e il differimento e la sospensione dei tributi comunali. (s.sant.)