Fase 3, le priorità del tavolo per il Nord Sardegna
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Il palazzo della Provincia di SassariIl territorio lancia un segnale di unità e fissa le urgenze
10 giugno 2020
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SASSARI. «Sbloccare manifestazioni di interesse e investimenti sull'Area di crisi complessa, realizzare le infrastrutture progettate e finanziate, rivitalizzare l'edilizia con la messa in sicurezza delle scuole e l'Eco Bonus». Sono le priorità fissate dal Tavolo per il rilancio del Nord Sardegna, al quale siedono l'amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Pietro Fois, i segretari generali territoriali di Cgil, Cisl e Uil, Francesca Nurra, Pier Luigi Ledda e Giuseppe Maccioccu, i presidenti di Confindustria Centro Nord Sardegna, Giuseppe Ruggiu, Confcommercio, Antonio Sole, Confartigianato, Maria Amelia Lai, Coldiretti, Battista Cualbu, Confagricoltura, Matteo Luridiana, Cia, Michele Orecchioni, Confesercenti, Gianni Simula, Confcooperative, Gavino Soggia, Cna, Angelo Angius, Confapi, Francesco Ginesu, e Copagri, Paolo Ninniri. Di fronte alla crisi il territorio lancia un segnale di unità e fissa le urgenze per aiutare famiglie e imprese del territorio. Incontrato i consiglieri regionali provenienti dalla stessa area geografica, attori istituzionali, economici e sociali del Nord Sardegna annunciano di voler «intraprendere ogni azione necessaria per fronteggiare la situazione del territorio, che l'attuale crisi non potrà che accentuare».
La strategia che hanno in mente deve «guardare allo sviluppo del territorio nel tempo - come dicono - ed eliminare i vincoli allo sviluppo e alle iniziative conseguenti». E se lo sblocco della Area di crisi complessa è «prioritario per cogliere le opportunità collegate in termini di vantaggi fiscali e di snellimento burocratico, che sono elementi indispensabili a far ripartire l'area industriale tanto quanto l'assolvimento tempestivo degli impegni in tema di bonifiche», la realizzazione delle infrastrutture deve comprendere «la realizzazione della Alghero- Sassari- Olbia in tempi brevissimi e con iniziative straordinarie». Infine l'edilizia, comparto fondamentale per l'economia del territorio, ha biosgno di un'iniezione di fiducia che può venire da messa in sicurezza delle scuole ed Eco Bonus. (ANSA)
