La Nuova Sardegna

Sassari

Sei milioni e mezzo per aiutare le imprese

Sei milioni e mezzo per aiutare le imprese

È il costo delle agevolazioni tributarie e delle dilazioni approvate ieri in consiglio comunale

10 giugno 2020
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SASSARI. Poco meno di sei milioni e mezzo. Questo il costo delle agevolazioni tributarie messe in campo dal Comune per venire in contro alle imprese piegate dall’emergenza Covid. Con la delibera di giunta che le contiene approvata ieri pomeriggio all’unanimità dal consiglio comunale.

A illustrare il provvedimento l’assessore al Bilancio, Carlo Sardara. «Abbiamo deciso – ha spiegato –di esentare dal pagamento della parte variabile della Tari le utenze non domestiche correlate ad attività produttive, commerciali e professionali obbligate alla chiusura a seguito delle disposizioni normative, o comunque chiuse al pubblico e tenute a riorganizzare le proprie attività attraverso il lavoro agile, per il periodo durante il quale tale chiusura ha avuto luogo». E ancora: «Saranno esentati gli esercizi pubblici e le attività commerciali, in considerazione della ridotta attività che potranno svolgere nei mesi a venire per le limitazioni tuttora vigenti, dal pagamento del 50 per cento della parte variabile della Tari fino al 31 ottobre 2020. E sarà stralciato anche il pagamento della Tari le maggiori superfici delle occupazioni di suolo pubblico autorizzate per i pubblici esercizi». Restando alla Tari poi saranno spostate in avanti le scadenze di versamento, con quattro: la prima rata o rata unica il 30 settembre; la seconda il 31 ottobre, la terza il 30 novembre e la quarta il 31 dicembre.

Spazio poi all’Imu (che vale da sola 5 milioni) «Differiremo al 16 settembre – ha detto Sardra – la scadenza per il pagamento della prima rata prevista per il 16 giugno, per gli immobili classificati nella categoria catastale C, limitatamente alle attività per le quali è stata disposta la chiusura». Confermato poi il blocco della Tosap per il periodo di chiusura delle attività . Conferma anche, in ordine alle scadenze delle rateizzazioni Imu, Tari e altri tributi comunali, comprese le ingiunzioni, ed i relativi versamenti, che ha sospeso il pagamento delle rate con scadenze nel periodo tra l’8 marzo ed il 31 maggio 2020, del fatto che i versamenti oggetto di sospensione possono essere effettuati in una o più soluzioni, da eseguirsi comunque entro la scadenza ultima del 30 settembre 2020. Confermata infine la proroga di 90 giorni per i versamenti ordinari, dovuti per Tosap, imposta comunale per la pubblicità e diritti per le pubbliche affissioni, con scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio.



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