La Nuova Sardegna

Sassari

Santu Antine, il nuraghe parte bene

Santu Antine, il nuraghe parte bene

Arrivano i turisti sardi. La presidente Gambella: «Aspettiamo anche gli stranieri»

11 giugno 2020
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TORRALBA. Riapre il nuraghe Santu Antine: boom di visitatori sardi già dal primo weekend di giugno. Il complesso nuragico ha riaperto le porte al turismo, e dalle prime registrazioni il 98 per cento dei visitatori è sardo; per il momento sono pochi i visitatori stranieri: una coppia di tedeschi e svizzeri, registrati nel fine settimana scorso. «Siamo appena all’inizio della bella stagione, siamo sicuri che arriveranno anche i turisti stranieri» spiega Maria Grazia Gambella, presidente della cooperativa La Pintadera di Torralba, che da trent’anni lavora nel sito archeologico. «Un trend diverso dal solito, forse dettato dalla voglia di visitare il proprio territorio e di riscoprirlo, ha contrassegnato la riapertura del più imponente sito archeologico del nord Sardegna. Forse complice la lenta riapertura degli scali aeroportuali e navali, ma il turismo locale pare sia stia riprendendo con numeri davvero inaspettati e incoraggianti. L’estate e la voglia di normalità, dopo la chiusura dovuta alla pandemia, spinge i nostri conterranei a fare delle gite fuoriporta. Personalmente siamo davvero felici, che fra le mete di questi primi giorni di libertà ci sia anche il nuraghe di Santu Antine– prosegue Gambella –. Inquesto periodo solitamente registravamo un numero maggiore di stranieri e meno sardi». In realtà l’attività turistica a Torralba non si è mai fermata. Sebbene il lockdown dei mesi scorsi avesse impedito ai visitatori, le visite al complesso, grazie ad una brillante iniziativa delle operatrici, sono state garantite grazie al web, attraverso la pubblicazione nel sito ufficiale di alcuni video in lingua sarda. Ora la ripresa dell’attività ha un sapore diverso- «Per me è tutto nuovo,- prosegue – anche se siamo in ampi spazi e possiamo gestire fino a tre visite alla volta senza far incontrare i turisti tra loro, le mascherine e la distanza sociale ci prospettano una realtà a cui non eravamo abituati». Per ora i visitatori potranno effettuare le visite anche su prenotazione, ma sono in progetto importanti eventi: «Siamo fiduciosi in una ripresa, con l’amministrazione comunale abbiamo tanti programmi per i prossimi mesi» ha concluso la presidente.

Daniela Deriu

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