La Nuova Sardegna

Sassari

Ozieri, il Comune approva il protocollo anti-contagio

di Barbara Mastino
Ozieri, il Comune approva il protocollo anti-contagio

Il provvedimento adottato in attesa dell’apertura degli uffici al pubblico Prevista l’adozione di alcuni “filtri” per rendere più sicuri tutti gli ambienti

12 giugno 2020
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OZIERI. ]Anche il Comune di Ozieri approva il Protocollo anticontagio, propedeutico alla riapertura al pubblico degli uffici comunali prevista per la prossima settimana. Al momento l’accesso ai vari servizi è possibile solo su appuntamento, in osservanza delle regole imposte dal lockdown, ma all’alba della cosiddetta Fase 3 sarà necessario applicare una serie di nuove regole per garantire, come spiega il sindaco Marco Murgia, «la sicurezza degli utenti e degli operatori». Il protocollo, redatto con la collaborazione della dirigente Anna Maria Manca, del responsabile della sicurezza Danilo Cannas, del medico del lavoro Barbara Nieddu e della responsabile locale Giuseppina Meledina, tenendo presenti le norme nazionali e gli accordi sindacali, prevede in sostanza l’adozione di alcuni “filtri” per rendere sicuro l’accesso degli utenti e la permanenza in ufficio dei dipendenti negli orari di lavoro e di apertura. Tali filtri sono innanzitutto l’igienizzazione continua dei locali, la misurazione della temperatura corporea ai dipendenti (che in caso di temperatura uguale o superiore ai 37,5 gradi devono rimanere a casa, fermo restando che si continuerà a utilizzare lo smart working qualora possibile) e gli ingressi scaglionati per evitare l’eccessiva permanenza negli spazi comuni, infine l’istituzione di un servizio di portineria, ovvero la presenza all’ingresso di un addetto che indirizzerà l’utenza nell’ufficio di suo interesse onde evitare “giri a vuoto” nei corridoi e perdite di tempo. Il protocollo prevede inoltre specifiche direttive sull’utilizzo di mascherine e in generale dei Dpi (obbligati sia per gli utenti sia per gli operatori), sul distanziamento (resta ferma la regola del metro di distanza tra una persona e l’altra) e sull’igienizzazione personale, con la presenza di erogatori di disinfettanti alcolici in ogni angolo dell’edificio e in modo particolare nei pressi delle postazioni di ritiro dei documenti e della zona ristoro. Sempre per garantire la sicurezza, saranno limitate al minimo le occasioni di incontro tra i dipendenti, come le riunioni (che possono svolgersi da remoto), e le turnazioni: ovvero gli operatori lavoreranno sempre con lo stesso team. Sono previsti infine specifici accorgimenti e obblighi qualora uno degli operatori accusasse un malessere o constatasse l’innalzamento della temperatura corporea, con protocolli per eventuali isolamenti e quarantene della persona e del team che operava con essa al momento. Norme stringenti, insomma, che però consentiranno di riaprire al pubblico in tutta sicurezza, fermo restando che comunque in questo momento a Ozieri la situazione epidemiologica è questi tornata alla normalità essendo presente - in tutta la città - una sola persona ancora affetta da Covid19 e un’altra ricoverata ma ormai fortunatamente negativizzata. Un dato positivo per una comunità che nei lunghi mesi dell’emergenza ha visto più di trenta contagiati e un decesso a causa del terribile virus.

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