Si finge un manager e truffa 5 persone
di Gavino Masia
Diceva di cercare personale per un albergo e chiedeva soldi Disoccupato sassarese 43enne denunciato dai carabinieri
12 giugno 2020
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PORTO TORRES. Si era presentato come manager di grandi alberghi che cercava persone motivate a lavorare nei mesi estivi in una struttura alberghiera di prossima apertura ad Alghero. E con questa falsa identità ha truffato tre persone di Porto Torres e due donne di Ittiri e Alghero. Si tratta di disoccupato originario di Sassari, 43 anni, ma residente a Marina di Sorso: è stato denunciato per truffa dai carabinieri della stazione di via Antonelli.
Il 43enne, con precedenti di polizia alle spalle, aveva organizzato questo tipo di assunzione estiva contattando i cittadini interessati a una proposta lavorativa molto vantaggiosa in un hotel vicino al mare. In qualche occasione si è presentato anche di persona di fronte agli ignari cittadini – utilizzando ovviamente un nome falso – mostrando brochure ed elencando mansioni da svolgere da parte delle cinque persone durante la bella stagione.
Prima di attivare la regolare assunzione, però, era necessario fornire un anticipo economico collettivo (650 euro) per produrre la certificazione sanitaria necessaria in periodo di coronavirus. Dopo aver ottenuto il denaro richiesto, il truffatore ha fatto perdere le sue tracce non lasciando alcun recapito ai malcapitati. Le cinque persone nel giro di qualche giorno si sono accorti di essere stati ingannati, dell’opportunità del lavoro fasulla e dell’hotel che non esisteva in nessuna cartina toponomastica della città catalana. Non restava che la denuncia ai carabinieri di Porto Torres, con il racconto incredibile di una truffa perpetrata ai danni di persone che cercavano un posto di lavoro per sostenere la loro famiglia. I militari, al comando del luogotenente Giuseppe Denegri, hanno raccolto tutti gli indizi e ascoltato dei testimoni prima di risalire all’autore della truffa. Un personaggio già conosciuto dalle forze dell’ordine, che riposava tranquillo nella sua residenza estiva.
La truffa è stata ideata in periodo di emergenza epidemiologica, dove l’offerta improvvisa di lavoro diventa una sorta di esca per chi è disoccupato e ha necessità di una occupazione remunerata seppur temporanea. Nei mesi scorsi l’attività investigativa dei carabinieri della compagnia di Porto Torres, coordinati dal capitano Danilo Vinciguerra, aveva permesso di smascherare e denunciare diversi truffatori che offrivano vantaggi via web.
Il 43enne, con precedenti di polizia alle spalle, aveva organizzato questo tipo di assunzione estiva contattando i cittadini interessati a una proposta lavorativa molto vantaggiosa in un hotel vicino al mare. In qualche occasione si è presentato anche di persona di fronte agli ignari cittadini – utilizzando ovviamente un nome falso – mostrando brochure ed elencando mansioni da svolgere da parte delle cinque persone durante la bella stagione.
Prima di attivare la regolare assunzione, però, era necessario fornire un anticipo economico collettivo (650 euro) per produrre la certificazione sanitaria necessaria in periodo di coronavirus. Dopo aver ottenuto il denaro richiesto, il truffatore ha fatto perdere le sue tracce non lasciando alcun recapito ai malcapitati. Le cinque persone nel giro di qualche giorno si sono accorti di essere stati ingannati, dell’opportunità del lavoro fasulla e dell’hotel che non esisteva in nessuna cartina toponomastica della città catalana. Non restava che la denuncia ai carabinieri di Porto Torres, con il racconto incredibile di una truffa perpetrata ai danni di persone che cercavano un posto di lavoro per sostenere la loro famiglia. I militari, al comando del luogotenente Giuseppe Denegri, hanno raccolto tutti gli indizi e ascoltato dei testimoni prima di risalire all’autore della truffa. Un personaggio già conosciuto dalle forze dell’ordine, che riposava tranquillo nella sua residenza estiva.
La truffa è stata ideata in periodo di emergenza epidemiologica, dove l’offerta improvvisa di lavoro diventa una sorta di esca per chi è disoccupato e ha necessità di una occupazione remunerata seppur temporanea. Nei mesi scorsi l’attività investigativa dei carabinieri della compagnia di Porto Torres, coordinati dal capitano Danilo Vinciguerra, aveva permesso di smascherare e denunciare diversi truffatori che offrivano vantaggi via web.
