La Nuova Sardegna

Sassari

Non falsificò la dichiarazione per il gratuito patrocinio, assolto

Non falsificò la dichiarazione per il gratuito patrocinio, assolto

SASSARI. Era accusato di “falso in autocertificazione per il gratuito patrocinio» che, tradotto in termini non giuridici, significa che l’imputato in questione – un 42enne di Valledoria – avrebbe...

13 giugno 2020
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Era accusato di “falso in autocertificazione per il gratuito patrocinio» che, tradotto in termini non giuridici, significa che l’imputato in questione – un 42enne di Valledoria – avrebbe omesso di dichiarare un reddito di 550 euro per poter ottenere il gratuito patrocinio. Un importo modesto, percepito oltre un anno prima per un lavoro temporaneo di soli quindici giorni. Il giudice Mauro Pusceddu, accogliendo la richiesta dell’avvocato difensore Carlo Pinna Parpaglia, lo ha assolto «per mancanza dell’elemento soggettivo».

A parte l’esiguità dell’importo, la dichiarazione era stata fatta dall’imputato subito dopo l’ingresso in carcere in seguito a una ordinanza di custodia cautelare e, dunque, si trattava di una persona incensurata e alla prima esperienza carceraria, «turbato e confuso dalla nuova realtà» aveva spiegato il suo legale. Per questo la sua condotta è stata ritenuta colposa, «come tale estranea al dolo».

Il pubblico ministero Antonio Piras al termine della discussione aveva chiesto la condanna a un anno di reclusione. Il giudice si è ritirato in camera di consiglio e ha assolto il 42enne perché il fatto non costituisce reato per mancanza, appunto, dell’elemento psicologico (ossia del dolo, non essendo prevista la punibilità del falso a titolo di colpa). (na.co.)

In Primo Piano
Calcio Serie A

Al Cagliari non basta un gran primo tempo: finisce 2-2 la sfida con la Juve

di Enrico Gaviano
Le nostre iniziative