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Sassari

Mare sicuro, cento militari per presidiare le coste

di Gavino Masia
Mare sicuro, cento militari per presidiare le coste

Andrà avanti fino al 18 settembre la maxi operazione della Capitaneria di porto Il comandante Oliveti: «Ora servono buon senso e rispetto delle regole» 

18 giugno 2020
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PORTO TORRES. Mai come quest’estate l’operazione “Mare sicuro” che vede impegnato il corpo della Capitaneria di porto riveste la sua importanza dopo l’allentamento delle misure restrittive dovute all’emergenza del coronavirus. Il progetto della Guardia costiera ha preso il via lunedì e si concluderà il 18 settembre 2020, ed è prevista una capillare attività di controllo per garantire la libera e sicura balneazione e fruizione del mare e delle spiagge. L’operazione vedrà impegnati circa 100 militari, di cui 75 della sede turritana della Capitaneria e 25 provenienti dall’ufficio circondariale marittimo di Alghero. Saranno presenti inoltre 7 unità navali tra unità d’altura e battelli costieri. Scopo dell’attività è quello di prevenire e reprimere mediante controlli a mare e a terra tutti quei comportamenti contrari alle regole della sicurezza della navigazione, nonché consentire il corretto uso del bene mare e del litorale.

Nelle spiagge libere di Porto Torres il Comune o l’Autorità di sistema portuale, per quanto di rispettiva competenza, qualora non provvedano a garantire il servizio di salvamento a mare devono darne comunicazione all’Autorità Marittima e provvedere, contemporaneamente, ad apporre sugli arenili interessati un segnaletica ben visibile dagli utenti, redatta nelle lingue italiano, inglese e spagnolo. Sempre nelle spiagge libere la stessa amministrazione comunale o l’Autorità portuale, devono assicurare l’igiene e la pulizia in conformità alle vigenti disposizioni della Regione in materia di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Durante l’operazione “Mare sicuro” la Guardia costiera coordinerà anche gli eventuali mezzi in dotazione alle varie associazioni di volontariato che operano sul territorio. Questo consentirà di avere una copertura marittima ad ampio raggio nel Compartimento di Porto Torres, che con i suoi 384 chilometri di estensione da Rena Majore a Porto Tangone risulta essere uno dei più estesi d’Italia. Il personale militare sarà quotidianamente impegnato a mare e a terra in attività di controllo nelle spiagge libere e nelle strutture balneari, per garantire il più possibile un’estate sicura a bagnanti e diportisti. «La raccomandazione che voglio rivolgere agli utenti – dice il comandante della Capitaneria Gianluca Oliveti – è quella di rispettare alla lettera le ordinanze di sicurezza balneare e del diporto nautico: non devono neanche mancare le regole del buon senso sia quando sia sta sulla spiaggia sia nei momenti di balneazione, soprattutto perché quest’anno ci sono in vigore la disposizione governativa e l’ordinanza regionale che raccomandano le distanze tra le persone e vietano gli assembramenti».

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