La Nuova Sardegna

Sassari

Chiasso, resse e sbronze: a Sassari mini-market chiusi alle 21

Chiasso, resse e sbronze: a Sassari mini-market chiusi alle 21

Ordinanza del sindaco per i negozi di vicinato aperti la notte al centro storico. Le proteste: «Troppi ragazzini acquistano alcolici e li consumano per strada»

24 giugno 2020
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SASSARI. Troppo movimento nelle ore notturne, troppa gente che si ritrova davanti ai piccoli negozietti del centro storico durante le ore notturne. Soprattutto ragazzini, anche minorenni, che fanno la scorta di superalcolici nel negozietto aperto sino alle 4 del mattino, e poi li consumano sulle scalinate delle piazze, o per strada. Il Comune è dovuto correre ai ripari, e il sindaco Campus ha deciso di porre fine agli assembramenti alcolici notturni. Ne sanno qualcosa i residenti di piazza Santa Caterina, ritrovo di centinaia di ragazzi che bevono e ascoltano musica sino all’alba. Una movida chiassosa e talvolta molesta, spesso mal digerita dai residenti in periodi di assoluta normalità, figurarsi durante la fase di emergenza post covid.

Il Comune ha ricevuto numerose lamentele e il sindaco ieri ha firmato l’ordinanza: gli esercizi di vicinato presenti all'interno dell'area delimitata da via Politeama, piazza Castello, via Brigata Sassari, corso Margherita Savoia, Porta Utzeri, corso Vico, via Saffi, corso Trinità, piazza Mercato, viale Umberto, compresi quelli nelle stesse vie e piazze d’ora in avanti dovranno chiudere dalle 21 alle 7.

Gli abitanti della zona che denunciano sempre più frequentemente la presenza di assembramenti di persone che di notte acquistano alcolici e superalcolici nelle attività commerciali, gestiti prevalentemente da extracomunitari, e le consumano nelle strade e nella piazze pubbliche, spesso direttamente davanti agli stessi negozi. «Gli esercizi di vicinato, che restano aperti fino a tarda notte, oltre a causare disturbo della quiete pubblica e grave disagio ai residenti, espongono le aree a rischi potenziali di attecchimento di fenomeni di microcriminalità e di degrado urbano» si legge nel documento. Il comando dei vigili urbani, aveva monitorato il fenomeno e aveva applicato anche le sanzioni. Il gestore di un negozietto di via del Carmine era stato beccato dagli agenti mentre vendeva alcolici a un minorenne. L'ordinanza ha dunque lo scopo di disciplinare l'orario di apertura degli esercizi di vicinato nel centro storico con l'obiettivo di adottare un orario che permetta da una parte di salvaguardare l'esercizio dell'attività d'impresa e allo stesso tempo di conciliarlo con il diritto alla tutela della salute, della sicurezza e della quiete dei residenti.

I controlli da parte della polizia municipale saranno rigorosi sull’osservanza delle nuove norme. Nel caso in cui i destinatari del provvedimento dovessero violare gli orari di cessazione dell'attività, sarà data comunicazione al Questore. Per i titolari scatterebbe la sospensione dell'attività.

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