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Ufficio postale chiuso, disagi e nuove proteste

Ufficio postale chiuso, disagi e nuove proteste

PORTO TORRES. La politica cittadina contesta la decisione unilaterale di Poste Italiane di tenere chiuso l’ufficio di via Ponte Romano. Dopo l’interrogazione presentata dal capogruppo Pd Massimiliano...

23 giugno 2020
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PORTO TORRES. La politica cittadina contesta la decisione unilaterale di Poste Italiane di tenere chiuso l’ufficio di via Ponte Romano. Dopo l’interrogazione presentata dal capogruppo Pd Massimiliano Ledda, infatti, sono ora i rappresentanti della coalizione civica-autonomista-identitaria di Porto Torres (Impresa Comune, Partito dei Sardi, Sardegna Vera, Obiettivo Comune, Riformatori Sardi) ad esprimere il loro dissenso. «La decisione ha suscitato le lamentele dei degli utenti più anziani e degli invalidi – dicono i rappresentanti della coalizione -, che denunciano di essere stati dirottati verso l’ufficio postale di via Ettore Sacchi dove sono costretti a stare in piedi, in fila sul marciapiede o sotto un portico per lungo tempo in attesa del loro turno». L’ufficio era un punto di riferimento anche per i turisti. ""E’ situato vicino alle banchine portuali e lungo la strada che dal centro città conduce verso le località di Alghero e di Stintino: chiediamo pertanto un autorevole intervento del sindaco per ripristinare il servizio in una zona provvista di ampio parcheggio pubblico, considerando la difficoltà a sostare in una strada ad alta densità di traffico come via Sacchi».

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