La Nuova Sardegna

Sassari

Bagarre dentro e fuori dall’aula

di Salvatore Santoni
Bagarre dentro e fuori dall’aula

Castelsardo, Consiglio infuocato sulla questione delle mascherine e per strada si sfiora la rissa

24 giugno 2020
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CASTELSARDO. Non sarà durata quanto la precedente, dieci ore, ma l’ultima seduta del Consiglio di Castelsardo non ha tradito per niente le aspettative della vigilia. Il primo round è stato tutto politico, si è combattuto in aula sul “caso mascherine”, mentre il secondo si è consumato per strada rischiando di diventare un vero e proprio incontro di pugilato tra il consigliere Angelo Lorenzoni e il presidente della protezione civile Danilo Romano.

Il preambolo. Tra i punti pruriginosi c’era un’interrogazione presentata dai consiglieri Grazia e Angelo Lorenzoni sulla querelle scoppiata nelle scorse settimane tra la maggioranza e il gruppo di minoranza dell’ex sindaco Franco Cuccureddu. Le ostilità erano cominciate il 15 aprile scorso, primo giorno di consegna gratuita ai cittadini di migliaia di mascherine da parte dell’associazione “Insieme per Castelsardo”. La distribuzione era avvenuta nella tabaccheria del capogruppo Maria Lucia Tirotto, e a un certo punto nell’attività commerciale erano arrivati i vigili urbani. Il consigliere Cuccureddu aveva quindi inviato un post di fuoco sui social, parlando di ostacolo all’iniziativa da parte di «componenti della giunta». Apriti cielo. L’amministrazione comunale aveva immediatamente replicato attraverso la pagina facebook “Castelsardo bene comune” manifestando l’intenzione di denunciare l’ex sindaco.

In aula. Qualche giorno fa la questione è arrivata in aula. I Lorenzoni hanno chiesto conto a Capula di una chiamata da parte sua per far intervenire vigili e carabinieri. E il sindaco ha confermato. «Ho ricevuto numerose segnalazioni di cittadini – ha detto Capula – che mi avvisavano che presso il tabacchino della consigliera Tirotto avveniva una distribuzione di mascherine senza le cautele dovute». «Al fine di “verificare” quanto mi veniva denunciato – ha aggiunto – ho chiesto al comandante dei vigili urbani di recarsi sul posto e dal contempo chiamai i carabinieri, nella persona del maresciallo Spano, per appurare che anch’egli avesse ricevuto analoghe segnalazioni e se potesse disporre le medesime verifiche». I consiglieri Lorenzoni hanno poi chiesto al sindaco di riferire sulla querela nei dei consiglieri di minoranza. In questo caso Capula ha spiegato di essere ancora nei termini per poter sporgere querela, lasciando quindi intendere di non averlo ancora fatto. In fase di replica poi, il neo commissario provinciale della Lega ha sparato a zero contro gli ex compagni di gruppo – soprattutto il vicesindaco Roberto Fiori – per poi dichiararsi soddisfatto della risposta del sindaco.

La lite. Dopo il consiglio, l’epilogo a sorpresa fuori dalla sala XI. Chi ha assistito alla scena, giura che la rissa tra angelo Lorenzoni e Danilo Romano è stata sventata per miracolo.

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