La Nuova Sardegna

Sassari

Nessun mezzo a motore per il salvamento in mare

SASSARI. È in partenza il servizio di salvamento a mare che a Platamona, nel tratto di territorio comunale sassarese, viene gestito anche quest’anno dalla associazione di protezione civile Vosma, che...

24 giugno 2020
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SASSARI. È in partenza il servizio di salvamento a mare che a Platamona, nel tratto di territorio comunale sassarese, viene gestito anche quest’anno dalla associazione di protezione civile Vosma, che lo assicurerà fino al 15 settembre. La postazione dove saranno di vedetta due bagnini deve ancora essere installata, ma è questione di giorni. Non ci sarà invece, per il terzo anno consecutivo, un mezzo a motore per i soccorsi ai bagnanti che si dovessero trovare in pericolo nelle acque, con il maltempo insidiose, della spiaggia. In passato la Vosma aveva a disposizione una moto d’acqua per consentire un intervento veloce. Il problema è che nel lungo litorale di Platamona, al momento, non è disponibile alcun mezzo motorizzato per il salvamento a mare.

Corrado Ughi, presidente della Vosma, spiega che nei casi più gravi è la Capitaneria ad intervenire. «Abbiamo per questo accantonato la moto d’acqua che invece utilizziamo per i soccorsi nella spiaggia di Porto Ferro, sicuramente più pericolosa di Platamona, con un mare di tipo oceanico che può facilmente trascinare in pochi minuti un bagnante per duecento metri. A Porto Ferro, invece, avremo una dotazione di due moto d’acqua».

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