Porta aperta verso la Francia
di Gavino Masia
Sabato ripartono i collegamenti della Corsica Ferries dopo la lunga pausa per l’emergenza Covid
24 giugno 2020
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PORTO TORRES. Le navi gialle della compagnia Corsica Sardinia Ferries riprenderanno sabato mattina i collegamenti tra la Sardegna e la Francia assicurando lo sbarco di turisti e visitatori nella banchina del porto commerciale più vicina alla cinta urbana di Porto Torres.
La lunga pausa dovuta all’emergenza coronavirus non ha comunque scoraggiato gli armatori transalpini, che hanno atteso con pazienza e sicuri di farsi trovare pronti alla ripartenza decisa dai rispettivi governi. La compagnia è rimasta in costante contatto con le autorità sanitarie competenti e ha attuato tutte le misure impartite dalle autorità governative, sanitarie e marittime, per garantire la salute e l’incolumità dei passeggeri e dei suoi equipaggi. Su tutte le unità in arrivo e in partenza dai porti europei è infatti esposto il decalogo comportamentale ministeriale in italiano, inglese e francese, ben visibile e fruibile da tutti. Ci sono inoltre i distributori con soluzione disinfettante per la pulizia delle mani, sistemati nelle aree riservate all’equipaggio e nei locali pubblici a disposizione dei passeggeri. Prima del fermo collegamenti del 9 marzo in uscita verso Tolone, le navi della compagnia avevano effettuato 23 viaggi e trasportato 3mila passeggeri. Nel 2019 invece c’è stato il record di 62 viaggi, dall’inizio anno al 6 maggio, e di 14mila passeggeri trasportati in neanche sei mesi di calendario. Sabato alle 5, proveniente da Tolone, sarà in arrivo la Mega Andrea: una delle navi più accoglienti della flotta gialla che sbarcherà 400 passeggeri di ogni nazionalità, 160 auto e 12 moto. Per poi ripartire alle 5,30 per il triangolare Ajaccio–Tolone, con 120 passeggeri e 50 auto che raggiungeranno le destinazioni francesi.
«Siamo felici di poter riaprire la linea che è molto richiesta dal mercato francese – dice il direttore commerciale di Corsica Sardinia Ferries, Raoul Zanelli Bono -, come confermano i numeri del primo viaggio, e speriamo di recuperare almeno una parte dei passeggeri francesi che non abbiano potuto trasportare fino a questo momento». L’auspicio è che si possano raggiungere numeri considerevoli di turisti in arrivo nello scalo portotorrese, dando così la possibilità di smuovere l’economia a tutti i livelli dopo un momento di difficoltà che ha investito tutto il Paese. La compagnia navale spera soprattutto che si possa tenere stabile la programmazione impostata per questa stagione estiva, che prevede 23 scali a luglio, 22 ad agosto e 20 a settembre. Durante le traversate l’equipaggio indosserà la mascherina e si adopererà per garantire la distanza interpersonale di sicurezza di almeno 1 metro e mezzo tra i passeggeri. E’ inoltre prevista la sanificazione di tutti i locali pubblici e delle cabine con prodotti specifici e approvati dai sanitari. Con particolare attenzione a cucine, bagni, tavoli, maniglie, corrimano, pulsanti dell’ascensore, interruttori e stanze per famiglie.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La lunga pausa dovuta all’emergenza coronavirus non ha comunque scoraggiato gli armatori transalpini, che hanno atteso con pazienza e sicuri di farsi trovare pronti alla ripartenza decisa dai rispettivi governi. La compagnia è rimasta in costante contatto con le autorità sanitarie competenti e ha attuato tutte le misure impartite dalle autorità governative, sanitarie e marittime, per garantire la salute e l’incolumità dei passeggeri e dei suoi equipaggi. Su tutte le unità in arrivo e in partenza dai porti europei è infatti esposto il decalogo comportamentale ministeriale in italiano, inglese e francese, ben visibile e fruibile da tutti. Ci sono inoltre i distributori con soluzione disinfettante per la pulizia delle mani, sistemati nelle aree riservate all’equipaggio e nei locali pubblici a disposizione dei passeggeri. Prima del fermo collegamenti del 9 marzo in uscita verso Tolone, le navi della compagnia avevano effettuato 23 viaggi e trasportato 3mila passeggeri. Nel 2019 invece c’è stato il record di 62 viaggi, dall’inizio anno al 6 maggio, e di 14mila passeggeri trasportati in neanche sei mesi di calendario. Sabato alle 5, proveniente da Tolone, sarà in arrivo la Mega Andrea: una delle navi più accoglienti della flotta gialla che sbarcherà 400 passeggeri di ogni nazionalità, 160 auto e 12 moto. Per poi ripartire alle 5,30 per il triangolare Ajaccio–Tolone, con 120 passeggeri e 50 auto che raggiungeranno le destinazioni francesi.
«Siamo felici di poter riaprire la linea che è molto richiesta dal mercato francese – dice il direttore commerciale di Corsica Sardinia Ferries, Raoul Zanelli Bono -, come confermano i numeri del primo viaggio, e speriamo di recuperare almeno una parte dei passeggeri francesi che non abbiano potuto trasportare fino a questo momento». L’auspicio è che si possano raggiungere numeri considerevoli di turisti in arrivo nello scalo portotorrese, dando così la possibilità di smuovere l’economia a tutti i livelli dopo un momento di difficoltà che ha investito tutto il Paese. La compagnia navale spera soprattutto che si possa tenere stabile la programmazione impostata per questa stagione estiva, che prevede 23 scali a luglio, 22 ad agosto e 20 a settembre. Durante le traversate l’equipaggio indosserà la mascherina e si adopererà per garantire la distanza interpersonale di sicurezza di almeno 1 metro e mezzo tra i passeggeri. E’ inoltre prevista la sanificazione di tutti i locali pubblici e delle cabine con prodotti specifici e approvati dai sanitari. Con particolare attenzione a cucine, bagni, tavoli, maniglie, corrimano, pulsanti dell’ascensore, interruttori e stanze per famiglie.
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