La Nuova Sardegna

Sassari

I protagonisti delle rivendicazioni  

«È un passo importante ora aspettiamo i risultati»

«È un passo importante ora aspettiamo i risultati»

SASSARI. «A Genova sono riusciti nel miracolo di ricostruire il ponte Morandi in quindici mesi: noi invece siamo ancora ad aspettare dopo trent’anni il completamento della Sassari- Alghero e da un...

25 giugno 2020
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SASSARI. «A Genova sono riusciti nel miracolo di ricostruire il ponte Morandi in quindici mesi: noi invece siamo ancora ad aspettare dopo trent’anni il completamento della Sassari- Alghero e da un decennio l’avvio dell’area di crisi». Pietrino Fois va avanti e con le forze imprenditoriali e sindacali del Nord Sardegna e annuncia che il pressing sul governo continuerà finché non si otterrà nero su bianco quello che il territorio rivendica con forza. «Andiamo avanti, il governo ci ha risposto tempestivamente, in soli tre giorni dal ricevimento della nostra lettera di richiesta di aiuto – aggiunge –. Anche se non è una risposta definitiva, quanto ci è stato detto rappresenta un’apertura intelligente alle nostre istanze. Trasporti efficienti, Zes e area di crisi complessa sono fondamentali per il Nord Sardegna se non vogliamo precipitare nel baratro ».

Francesca Nurra, Pierluigi Ledda e Giuseppe Macciocu, segretari generali di Cgil, Cisl e Uil aspettano i fatti, dopo che come sindacalisti hanno avuto più di un delusione dagli impegni mancati dei governi di turno. Ma si augurano che Conte riesca nell’impresa di sbloccare pratiche e cantieri per dare lavoro.

Confindustria Nord Sardegna e Consorzio Industriale, con i presidenti Giuseppe Ruggiu e Valerio Scanu hanno ricordato «che il Sulcis otterrà fondi europei per la transizione energetica, ma anche Porto Torres ne ha diritto perché anche questa è un’area industriale in sofferenza».

Altre considerazioni sono arrivate da Mari Amelia Lai (Confartigianato), Rossana Piredda (Cia Nord Sardegna), Battista Cualbu (Coldiretti), Francesco Ginesu (Confapi Sardegna), Angelo Angius e Sergio Salis, Giannetto Arru Bartoli,, direttore di Confagricoltura). Con il governo si è aperta una strada e il Nord dell’isola continuerà a seguirla. «Noni ci siamo, intanto, e se altri vorranno aggiungersi saranno i benvenuti», dice l’amministratore Fois.

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